lunes, 9 de febrero de 2004

Il dollaro, l'euro, il petrolio e l'invasione nordamericana

Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas, 09/02/2004 – Ultimo aggiornamento 10/02/2006

Pubblicato in numerosi siti, tra cui Pacelink

Articulo en Español

L'invasione dell'Iraq da parte degli USA e suoi alleati, fu giustificata da motivazioni, poi rivelatesi infondate, che l'Iraq era in possesso di armi di distruzione, in grado di porre in pericolo la sicurezza dell'intero occidente.

La scusa per la prossima invasione dell'Iran si fonda sulla convinzione che questo paese stia sviluppando armi di carattere nucleare. Secondo noi non ci sono dubbi che ci sarà una invasione dell'Iran ed una successivo possibile attacco al Venezuela, perché le cause vere sono ben più profonde e praticamente necessarie per la sopravvivenza stessa della superpotenza americana.

Ma andiamo per ordine. Se le cause non sono quelle annunciate, quali sono i veri motivi che rendono necessarie queste guerre costose e sanguinose? Il petrolio? Indubbiamente Iraq, Iran e Venezuela sono paesi petroliferi ed il petrolio, nel nostro sistema capitalistico attuale è la merce più importante. Si è detto - tra le altre - che la causa vera di queste guerre sia il controllo della produzione del petrolio. Anche questa è una ragione, che per quanto valida, non giustifica totalmente guerre così costose e sanguinose.

El dólar, el euro, el petróleo y la invasión norteamericana

Attilio Folliero y Cecilia Laya, Caracas, 09/02/2004 – Ultima actualización 10/02/2006


La invasión de Irak por parte de Estados Unidos y sus aliados, fue justificada por supuestos motivos, es decir que Irak tenía armas de destrucción masivas y estaba en capacidad de poner en riesgo la seguridad de occidente. La próxima invasión de EEUU ahora será en Irán, y se basará sobre el hecho que este país esta desarrollando armas nucleares. Para nosotros no hay duda que pronto habrá una invasión a Irán y sucesivamente un posible ataque a Venezuela, porque las verdaderas causas son otras y mas profundas y es que el imperialismo norteamericano desea continuar su dominio sobre el globo y son precisamente estos países  productores de petróleo que comienzan a cambiar las reglas del intercambio petrolero.