domingo, 22 de enero de 2006

Questione contrattisti e riforma strutturale dei consolati

Attilio Folliero, Caracas 22/01/2006

Documento distribuito a Caracas a politici italiani, sindacalisti, membri di organizzazioni, giornalisti e cittadini italiani presenti al VI Forum Social Mundial (Gennaio 2006) e successivamente ad alcuni politici italiani arrivati a Caracas in occasione delle elezioni politiche del 2006. Il documento è servito per informare sulla questione dei contrattisti e della situazione dei consolati.

La Legge n. 104/2004 ha concesso il diritto di voto anche agli italiani residenti all'estero. L'art. 2 della suddetta Legge ha previsto anche l'assunzione di personale straordinario per l'espletamento delle funzioni di rilevazione dei cittadini italiani residenti all'estero, ossia per l'aggiornamento delle liste AIRE, l'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero.

Sulla base di questa Legge, in tutti i Consolati italiani vennero assunti, tramite concorso pubblico e con contratto temporaneo a sei mesi, 384 contrattisti locali. Allo scadere del primo periodo, tali contratti vennero rinnovati di sei mesi, in sei mesi, per ben tre volte, senza alcuna interruzione. 

Il motivo del rinnovo era dovuto al fatto che l'aggiornamento dell'AIRE non è un lavoro che ha un termine, essendo necessario un aggiornamento continuo degli italiani residenti all'estero ed il personale di ruolo a disposizione dei consolati, oberato da tanto lavoro, non poteva e non può svolgere tale ulteriore mansione.