domingo, 27 de noviembre de 2016

Francesca Romana Cristicini di Controcorrente intervista Rosario Marcianò. Le riflessioni di Attilio Folliero sull'assunzione di vitamine D e C fondamentali per la vita umana

Attilio Folliero, Caracas 27/11/2016
Fonte dell'intervista: You Tube, 08/11/2016

Francesca Romana
Francesca Romana e Mario Quaranta intervistano Rosario Marcianò, ricercatore indipendente esperto di geoingegneria clandestina e scie chimiche. 

I fratelli Rosario e Antonio Marcianò assieme a Franco Caddeo sono tra i più importanti ricercatori italiani del problema delle scie chimiche. Gestiscono il sito Tanker Enemy (che da anni seguo ed a cui ho il link nella mia lista di siti e blog che appunto seguo; vedasi menù a destra) e sono autori del documentario e libro "Scie Chimiche: la guerra continua". Di seguito il video dell'intervista.


Ricordiamo che i due fratelli Marcianò per i temi trattati e divulgati sono da anni perseguitati dalla giustizia italiana e costretti a difendersi in vari e costosi processi per diffamazione.

L'altro importante ricercatore italiano, Franco Caddeo (vedasi i suoi video), che trattava i temi delle scie chimiche e della guerra climatica, alla vigilia della sua partecipazione in un importante programma su una televisione nazionale, il 28 agosto del 2009 è misteriosamente scomparso in mare e di lui non si è saputo più niente.

Chi affronta certi temi rischia la vita, spesso è sottoposto a lunghi e costosi processi, o nel migliore dei casi è censurato, come successo alla stessa Francesca Romana, alla quale hanno chiuso una trasmissione che aveva in una nota radio.

Tra coloro che si occupano di scie chimiche e guerra climatica ricordiamo anche Massimo Mazzucco di "Luogocomune" e Gianni Lannes, ex giornalista RAI e La Stampa ed oggi autore di "Su la testa".

Vitamina D e vitamina C fondamentali per la vita umana

Nella suddetta intervista con Rosario Marcianò si parla di scie chimiche e della conseguente relazione con la vitamina D. La vitamina D e la vitamina C sono fondamentali per la vita umana e la giusta assunzione quotidiana di queste due importanti vitamine permette all'uomo di stare bene e di ridurre drasticamente la possibilità di ammalarsi.

Una buona esposizione al sole attiva la vitamina D. Purtroppo, per colpa di queste irrorazioni chimiche nell'atmosfera e congiuntamente alla diffusione dei protettori solari si sta provocando nelle persone una drastica riduzione dell'esposizione al sole e conseguentemente la mancata attivazione della vitamina D. Insomma grazie a tali iniziative gli uomini sono più propensi ad ammalarsi, sono più propensi alla depressione ed al suicidio; non a caso nel video si cita che gli indici di suicidio più alti al mondo si riscontrano nei paesi nordici, dove vi è naturalmente una minore esposizione al sole e quindi meno assunzione di vitamina D da parte dell'organismo.

La vitamina D si produce a partire dal colesterolo quando i raggi solari entrano in contatto con la pelle. Quindi il colesterolo è un componente essenziale per la nostra salute e le persone che assumono statine per ridurre i livelli di colesterolo sono ancora più a rischio di essere carenti di vitamina D (Vedasi: "Vitamina D: dosaggi sicuri e livelli di tossicità").

In aggiunta, recentemente la Società europea di cardiologia (ESC) si è riunita a Roma ed ha stilato le nuove linee guida internazionali, rivoluzionando in basso (ovviamente) i parametri del colesterolo. Secondo la casta dei cardiologi il limite massimo del colesterolo Ldl va dimezzato. Fino a ieri le indicazioni variavano a seconda del rischio personale legato a vari fattori, quali la familiarità, le malattie cardiache e lo stato di salute, e comunque il colesterolo “cattivo” (Ldl) non doveva mai superare i 190 mg/dL. Da oggi NON dovrà mai superare quota 100 mg/dL e attenzione non solo nelle persone a rischio, ma praticamente in TUTTE.

Riducendo i valori del colesterolo - mi sembra sia intuitivo - si riducono anche i livelli di vitamina D, che si produce appunto a partire dal colesterolo quando i raggi solari entrano in contatto con la pelle.

A far diminuire i consumi di vitamina C (e di altre vitamine e sali minerali) ci ha pensato una direttiva della Commissione Europea: la Direttiva 2008/100/CE del 28 di ottobre 2008 che ha modificato la Direttiva 90/496/CEE relativa all’etichettatura nutrizionale dei prodotti per quanto riguarda le razioni giornaliere raccomandate, i coefficienti di conversione per il calcolo del valore energetico e le definizioni. Per quanto riguarda la vitamina C la direttiva raccomanda di assumere giornalmente 80 mg. Vedasi la tabella seguente estratta dalla suddetta direttiva europea.
Quantità di vitamine e sali minerali assumibili giornalmente secondo le raccomandazioni della direttiva 2008/100/CE (Gazzetta Ufficiale UE)

In sostanza sembra chiaro che stiano cercando di farci assumere meno vitamine D e C; ci vogliono tutti depressi, ammalati e sottomessi.

Io ho 51 anni e da 14 anni vivo in Venezuela, paese caraibico con l'estate tutto l'anno. Fino a 37 anni sono vissuto in Italia, dove puntualmente ogni anno, in autunno/inverno mi ammalavo; vivevo (male ovviamente) con raffreddore, influenza e malattie delle vie respiratorie che duravano per lunghi periodi di tempo, a volte vari mesi. Da quando sono in Venezuela, grazie alla maggiore esposizione al sole tutto l'anno (Vitamina D) e ad una assunzione giornaliera di Vitamina C, con dosi di 5/6 volte superiori a quanto consigliato dalla direttiva suddetta ho quasi smesso di soffrire di raffreddore e influenza, ammalandomi molto, ma molto meno rispetto a quando ero in Italia. Un caso? Io dico grazie alle vitamine D e C. 

Importante: Specifico che io non sono un medico (ma un politologo) e non sto dando consigli medici; quindi le informazioni qui riportate non sono consigli medici e non vogliono sostituire il parere di un medico e tanto meno le norme contenute in direttive europee e le raccomandazione della ESC. Madre natura ha dotato ogni essere umano di un cervello. E' bene che ognuno lo usi a suo proprio vantaggio.
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