viernes, 31 de agosto de 2007

En Venezuela constituido el CESEIV, Centro de Estudio de la Emigración Italiana en Venezuela (Centro Studi per l'Emigrazione Italiana in Venezuela)

Attilio Folliero, Caracas 31/08/2007

El Centro de Estudio de la Emigración Italiana en Venezuela (CESEIV) es un instituto de la Asociación Civil "LPG" y se propone estudiar la comunidad extranjera de Venezuela y en particular la emigración italiana. La Asociación Civil "LPG", de la cual son fundadores Attilio Folliero y Cecilia Laya es legalmente constituida e inscrita (desde el 28 de agosto 2007) en el Ministerio del Interior y Justicia (Registro del Primer Circuito del Municipio Libertador del Distrito Capital).


El CESEIV se propone:

  • Organizar eventos y encuentros para dar a conocer los países de origen;

miércoles, 22 de agosto de 2007

Siti Web dal 1991 (Osservatorio Internet)

Attilio Folliero, Caracas 22/08/2007 - Ultimo aggiornamento 05/03/2017

Vedasi

Il primo sito Web è stato pubblicato da Tim Berners-Lee il 6 agosto del 1991 (Storia di Internet). Da allora il numero di siti è cresciuto rapidamente. Oggi i siti web sono un miliardo e 800 milioni circa.

Nella seguente tabella oltre a riportare il numero di siti esistenti dal 1991 in poi, si riportano, dall'anno 2001 in poi anche i dati dei siti attivi. Se è vero che esistono quasi due miliardi di siti, molti di questi non sono attivi. All'inizio del 2017 i siti attivi erano poco più di 170 milioni, ossia meno del 10% del totale.

La fonte dei dati riportati dal 1995 in poi è Netcraft, una società inglese che si occupa principalmente di sicurezza in rete; questa società fin dall'inizio della sua creazione ha svolto anche attività di studio e ricerca sui siti presenti in Internet, studio che continua ad aggiornare costantemente.

Tabella 02
Siti Web dal 1991

Postazioni collegate ad Internet dal 1969 (Osservatorio Internet)

Attilio Folliero, Caracas 22/08/2007 - Ultimo aggiornamento 04/03/2017


Internet nasce il giorno in cui due computer distanti e collegati tra di loro possono scambiarsi informazioni.

Ciò è avvenuto per la prima volta il 29 di ottobre del 1969, quando da un computer situato nell'Università UCLA di Los Angeles viene inviato un messaggio ad un computer situato nello Stanford Research Institute (oggi SRI International) a Menlo Park, ad oltre 500 Km di distanza.

Perché un Osservatorio Internet?

Attilio Folliero, Caracas 22/08/2007

Vedasi anche:
- Osservatorio Internet
- Este articulo en Español

Internet rappresenta una delle più grandi invenzioni e/o scoperte nella storia dell'umanità, di quelle che veramente segnano la storia. Internet e congiuntamente il Personal Computer sono invenzioni fondamentali come la ruota, il controllo del fuoco, l'agricoltura, la scrittura, il ferro, il bronzo, la scoperta della gravità, la stampa, l'energia elettrica, la macchina a vapore, l'atomo, il telegrafo, il telefono, la radio, il tubo catodico e poche altre grandi scoperte o invenzioni.

L'idea che una persona possa accedere praticamente a tutta la informazione esistente, a tutto lo scibile umano (o quasi) e contemporaneamente essere in contatto e condividere queste informazioni in tempo reale, con qualsiasi persona del mondo è qualcosa di straordinario che ha accelerato il progresso dell'umanità.

domingo, 19 de agosto de 2007

Lettera pubblica di Ciro Brescia al Prof. Giuseppe Cacciatore

Ciro Brescia, 19/08/2007 - Foto Archivio Attilio Folliero

Ciro Brescia (destra) con Attilio Folliero
Caro prof. Cacciatore,

ho letto il tuo intervento su Liberazione di oggi - 19 agosto 2007 - e devo dire che l'ho apprezzato moltissimo, almeno prima di leggere la parte conclusiva, dopodiché mi è venuto da pensare.

E' indispensabile riportare le notizie in maniera corretta, non solo da parte di pennivendoli fascistoidi alla Battista, ma a maggior ragione anche da parte nostra, per di più quando si scrive su un quotidiano autodefinentesi "giornale comunista" come Liberazione, il quale di scivoloni, volendo usare un eufemismo, sull'argomento latinoamerica ne ha avuti e non di scarsa gravità; vedi gli articoli banalizzanti ed infamanti di Angela Nocioni su Cuba prima e sul Venezuela poi.

domingo, 5 de agosto de 2007

Bolivar, Garibaldi e Gramsci

Luis Britto García - Traduzione  dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare - Fonte: Carmilla 05/08/2007

Simposio "Bolívar, Garibaldi y Gramsci"

Articulo en español

[In Italia, la disinformazione sul Venezuela è guidata da La Repubblica. Di recente, il corrispondente del quotidiano da quel paese, Omero Ciai, ha scritto due articoli che sfiorano il ridicolo. In uno accusa Hugo Chávez di avere accumulato smodate ricchezze personali, tanto è vero che si sposta su auto costose (i presidenti europei, è noto, si muovono in Lambretta), esibisce orologi Rolex e porta al collo catene d’oro. A queste cazzate ha risposto con la consueta ironia lo stesso Chávez, in un video visibile qui. In un secondo articolo più recente, Ciai ha accusato Chávez di tendere alla dittatura perché, nella modifica della costituzione venezuelana attualmente in discussione, si prevede la possibilità di una rielezione del presidente della repubblica. Ciai pare ignorare che parecchie costituzioni occidentali prevedono la stessa possibilità. Se fosse coerente, dovrebbe considerare dittatori Franklyn D. Roosvelt o Charles De Gaulle, titolari di numerosi mandati successivi.