martes, 26 de julio de 2016

Pappagallo da guardia (per la serie "Vivere con i pappagalli")

Attilio Folliero, Caracas 26/07/2016


Vivere con dei pappagalli è stupendo. Io ne ho 3 e sono felicissimo. Li amo tantissimo e loro ricambiano l'affetto che ricevono. Sono animali di grande compagnia.  Dei tre pappagalli, il primo Portobello, un loro guaro, vive con noi dalla nascita, dal primo giugno 2003; ha quindi 13 anni e potete ben immaginare quanto gli vogliamo bene. Poi è arrivato Rocco, un loro carasucia; è con noi dall'11 aprile del 2012. Era piccolissimo e gli piaceva dormire sul mio petto. Ha fatto di tutto per farsi accettare da Portobello, che non voleva sapere niente di lui. Alla fine lo ha accettato e adesso sono una coppia di amici inseparabili (entrambi sono femmine). 

Un giorno, il 20 novembre del 2014 una vicina di casa bussa alla porta di casa mia per chiedere se fosse volato via il mio pappagallo. A casa sua era entrato uno e pertanto pensava che fosse il mio. Non era il mio, ma lo accogliemmo immediatamente.

False flag (Operazione falsa bandiera)

AF, Caracas, 26/07/2016

Operazione falsa bandiera

jueves, 21 de julio de 2016

El Granma en Venezuela por voluntad de Pedro Marillan

Attilio Folliero, Caracas 21/07/2016

El 30 de noviembre de 1995 circuló por primera vez en Venezuela un ejemplar del semanario cubano “Granma Internacional”, impreso directamente en Caracas.


El semanario fue impreso en Venezuela por la Editorial Baraguá de Caracas dirigida por Sonia Encina y Pedro Marillan.

Fue precisamente Pedro Marillan quien quiso fuertemente que el Granma saliera también en Venezuela. 

El acuerdo para llevarlo a Venezuela se firmó durante la XIV Convención del Turismo celebrada en la Habana, Cuba en el 1995.

miércoles, 20 de julio de 2016

Fame di babbo (Poesia di Ennio Montesi)

Ennio Montesi, Jesi 20/07/2015
Fonte: Facebook
Una bellissima lirica di Ennio Montesi, intensa, toccante, autentica, tenerissima che parla del padre. La pubblico nel mio blog per ricordare anche mio padre che tanto mi manca. 

Paura di te
è il ricordo che mi accompagna
io bambino e io barba bianca.

Fame di amore di padre
tormenta fauci due volte insicure.

Fame di carezze paterne 
fanno germogliare sensibilità inaspettate.

Mare senza sole su terre immaginarie
circonda speranze soffocate.

domingo, 17 de julio de 2016

¡Se va estrechando el cerco comercial, económico y financiero gringo en contra de Venezuela!

Carlos E. Lippo, EnsartaosCaracas, 17/07/2016


Como mencionásemos en un artículo anterior publicado a comienzos de año en éste y otros portales web revolucionarios (1), un verdadero cerco económico-financiero aplicado a nuestro país por entes internacionales de carácter no estadal, en connivencia con las más altas autoridades el imperio, ha sido parte nada desestimable de la guerra de cuarta generación que éste nos ha venido imponiendo desde hace ya muchos años, tantos como los años transcurridos desde que el Comandante Chávez declarase de manera expresa el carácter anti imperialista de nuestra revolución, a mediados del año 2.004.

Desnuda de Pablo Neruda (Nuda di Pablo Neruda)

Poema de Pablo Neruda - Cuadro "Desnuda azul" de Cecilia Laya

Desnudo azul, obra pitorica de Cecilia Laya
Desnuda eres tan simple como una de tus manos,
Lisa, terrestre, mínima, redonda, transparente,
Tienes líneas de luna, caminos de manzana,
Desnuda eres delgada como el trigo desnudo.

Desnuda eres azul como la noche en Cuba,
Tienes enredaderas y estrellas en el pelo,
Desnuda eres enorme y amarilla
Como el verano en una iglesia de oro.

Desnuda eres pequeña como una de tus uñas,
Curva, sutil, rosada hasta que nace el día
Y te metes en el subterráneo del mundo
Como en un largo túnel de trajes y trabajos:
Tu claridad se apaga, se viste, se deshoja
Y otra vez vuelve a ser una mano desnuda.

Nuda

sábado, 16 de julio de 2016

COLPO DI STATO FALLITO IN TURCHIA: UN BENE O UN MALE?

Emiliano Bonatti, Il Quinto Elemento, 16/07/2016

Nota di Attilio Folliero: Perché c'è stato questo tentativo di colpo di stato? Tale colpo di stato, che a prima vista sembra più una ribellione di una parte dei militari, mostra la profonda spaccatura esistente non solo all'interno della forze armate, ma della società in generale. E poi bisogna anche chiedersi quale sia stato il ruolo degli USA e della NATO. Non dimentichiamo che la Turchia è un importante membro della NATO, anzi il suo ruolo è fondamentale per gli interessi dei paesi occidentali. E non bisogna neppure dimenticare la Russia, per la quale lo stretto del Bosforo e lo Stretto dei Dardanelli (Turchia) rappresentano il passaggio obbligato per l'accesso al Mediterraneo della sua flotta di stanza nel Mar Nero. In passato a causa delle restrizioni nel passaggio attraverso questi stretti ci sono state varie guerre fra Russia e Turchia. Qualsiasi variazione negli assetti politici della Turchia ha enormi ripercussioni a livello mondiale, perché incide sugli interessi degli USA, dei paesi europei, della Russia e dei loro alleati. Seguire le vicende della Turchia è dunque di fondamentale importanza. 

Il tentativo di colpo di Stato da parte dell'esercito turco (o di una sua parte) è fallito goffamente nel giro di poche ore, permettendo ad un trionfante Erdogan di rientrare in patria dopo aver atteso al sicuro l'evolversi della situazione, con un coraggio da leone, sorvolando i cieli di mezza Europa. I caduti paiono circa 300, di cui meno di un centinaio civili, ma il tutto poteva trasformarsi in una carneficina proprio grazie all'invito sconsiderato dello stesso Erdogan rivolto ai turchi affinchè manifestassero in piazza a suo favore. Una specie di "armiamoci e partite" in salsa turca che avrebbe potuto mandare al massacro centinaia di innocenti, se solo le forze golpiste avessero deciso di aprire il fuoco in maniera pesante sui manifestanti. Fortunatamente i soldati, dimostrando una statura diversa da quella del leader turco, si sono rifiutati di usare violenza contro i propri connazionali, cosa che Erdogan non s'è certo risparmiato dal fare in diverse manifestazioni di piazza.

viernes, 15 de julio de 2016

Colpo di stato in Turchia: la gente affolla i bancomat per ritirare soldi

Ultim'ora. Golpe in Turchia, 15/07/2016 - Immagine fonte Armstrong Economics

Il Colpo di Stato in Turchia potrebbe sfociare in una guerra civile. I militari hanno preso il potere, ma Erdogan sta chiamando la popolazione a scendere in strada. La gente tra l'altro è scesa in strada a ritirare soldi; sta affollando i bacomat. 


Hispan TV en vivo desde Istanbul sobre el Golpe de Estado en Turquia

Hispan TV, 15/07/2016

Golpe de Estado en Turquía: Ejército dice haber tomado el poder del país

Fuente: Hispan TV, 15/07/2016


La Fuerzas Armadas de Turquía han cerrado al tráfico dos puentes que cruzan el estrecho del Bósforo en Estambul por razones que aún se desconocen.
La agencia de noticias Heber Turk ha anunciado el cierre de los puentes Bósforo y Fatih Sultan Mehmet en sentido Asia.
La misma fuente agrega que en Ankara unos cazas sobrevuelan el cielo de esta ciudad capitalina.

UE: troppi nemici, nessun onore

Tito Pulsinelli, Selvas, 12/07/2016

Che senso ha un "polo europeo" se è passivo e subalterno? 

L'elite britannica è avanti di un decennio rispetto ai yesman che mantengono sotto occupazione le istituzioni sovranazionali europee, concepite dall'origine come risorse appartenenti a Goldman Sachs, Wall Street e Pentagono. A Londra guardano avanti, oltre l'UE, oltre il Regno Unito ed agiscono di già come forza che ha varcato la soglia dell'unipolarismo. Ripartono puntando sulla fortezza finanziaria della City, con le mani libere, consapevoli del suo potere storico. Ha già sottoscritto con la Cina il patto sul nuovo yuan basato sull'oro e sull'economia reale. Cosa per nulla gradita a Washington, che ha inasprito le relazioni bilaterali. Il siluro contro Blair significa distanziamento dal passato più compromettente.

miércoles, 13 de julio de 2016

Venezuela, Leopoldo Lopez: chi è veramente?

Maddalena Celano, Sponda Sud News, 12/07/2016 - Via Comitato Bolivariano Firenze

Vedasi anche:

Nel maggio 2016, il padre di Leopoldo Lopez, Leopoldo Gil, uno dei leader dell’ opposizione Venezuelana, è stato invitato al Consiglio comunale socialista di Siero (città delle Asturie) per partecipare a atti di sostegno per i prigionieri politici venezuelani. Tuttavia, quando si recò sul balcone del Concistoro, invece di ricevere applausi, Lopez venne fischiato da un gruppo di spagnoli, che hanno gridato: “assassino”, “disgustoso” e “speriamo che vostro figlio muoia”. Durante il suo discorso, il padre di Leopoldo Lopez ha affermato che “non ci sono limiti o confini alla lotta per la libertà.” Ha inoltre discusso la situazione nel suo paese e ha ricordato le varie cause di Hugo Chavez al potere. Egli ha anche rammentato che il Venezuela ha beneficiato di alti prezzi del petrolio per guadagnare reddito sufficiente per molti anni, ma questo denaro non viene investito in miglioramenti”. “Noi dovremmo avere il paradiso invece abbiamo è l’inferno”, ha affermato Lopez Gil.

Ma chi è esattamente suo figlio, Leopoldo Lopez?

martes, 12 de julio de 2016

Strage ferroviaria in Puglia, Italia (di Pino Aprile)

Pino Aprile, Terroni, 12/07/2016

En español articulo de Aporrea: Italia: Al menos veinte muertos y 35 heridos en choque de dos trenes

REO DI STRAGE CHI BRUCIA MILIARDI PER LA TAV AL NORD E LASCIA IL SUD A BINARIO UNICO

Non è un incidente, è un crimine con molti colpevoli, lo sconro fra treni in Puglia.

Quei poveri viaggiatori uccisi sul binario unico sono vittime dell'immondo comitato di affari e tangenti che rovescia tonnellate di miliardi di euro su linee ad alta velocità inutili e sovradimensionate (fra Milano e Torino è stata progettata per merci e passeggeri, solo per far salire i costi, e per esser “economica” dovrebbero correrci almeno 400 treni al giorno; invece ne passano una quarantina e nemmeno uno merci); mentre al Sud si lasciano città senza treno, come Matera, altre ne vengono private, perché “non conviene”; e nel 2016 si sta ancora a binario unico su lunghi tratti, in regioni in pieno boom turistico, come la Puglia, la Calabria, la Sicilia, costringendo venti milioni di persone a collegamenti con velocità medie inferiori a quelle di un secolo fa, ma a prezzi, di fatto, più alti che nel resto del Paese e con vere e proprie truffe (frecciargento-fecciaschifo dismesse dal Nord, che percorrono gli stessi tratti dei regionali, ma a prezzi 7 volte maggiori e impiegandoci più tempo).

domingo, 10 de julio de 2016

Eurocopa 2016 en Francia. Portugal campeón

Attilio Folliero, Caracas 05/06/2016 – Actualizado 10/07/2016

Véase: Copa América USA 2016

Actualización 10/07/2016 - Portugal campeón. Portugal-Francia 1-0. Despues de los 90 minutos el partido seguia empatado. En tiempo extra gol de Eder y Portugal campeon. Clasifica final: 1 Portugal, 2 Francia, 3 Gales, 4 Alemania, 5 Italia, 6 Belgica, 7 Polonia, 8 Islandia. Clasifica completa y todos los resultados mas adelantes.

Actualización 07/07/2016 - La final de esta Eurocopa serà Portugal-Francia. Portugal gana con Gales 2 a 0; Francia gana con Alemania igualmente por 2-0.

La borsa degli alimenti in Venezuela: un vero aiuto per mitigare la scarsità di cibo e la profonda crisi economica?

Attilio Folliero, Caracas 09/07/2016 - Aggiornato 17/09/2016

Vedasi anche

08/07/2016: In attesa di ricevere la borsa degli alimenti
Il Venezuela sta vivendo una profonda crisi economica, caratterizzata da una scarsità di alimenti. La crisi profonda è iniziata nel 2013, quando l'oligarchia pensava di riprendersi il potere politico, dopo 14 anni, nell'elezione presidenziale per eleggere il successore di Chávez (aprile 2013). In questa elezione, invece di risultare eletto un suo rappresentante veniva eletto come presidente Nicolas Maduro.

Con la mancata vittoria, si scatena la violenza di strada da parte dei simpatizzanti dell'opposizione e contemporaneamente l'oligarchia, che controlla gran parte della produzione, importazione e distribuzione dei prodotti in particolare degli alimenti, lancia la "guerra economica", ossia riduce enormemente la produzione e distribuzione dei prodotti, specialmente di quelli alimentari, al fine di provocare profondo malcontento nella popolazione, dando ovviamente la colpa ad un governo inetto. Ovviamente l'oligarchia possiede anche i mezzi di comunicazione e quindi riesce a far passare facilmente questa idea nell'opinione pubblica.

miércoles, 6 de julio de 2016

“Crisis humanitaria”: un concepto de la Guerra No Convencional

Celso Alejandro Lista Torres, 06/07/2016 (*)
Ilustración Etten Carvallo

Esta definición es usada en situaciones de desastres naturales y conflictos armados

El concepto “crisis humanitaria”, según la Organización de Naciones Unidas, está relacionado a situaciones de emergencia producto de desastres por eventos naturales (terremotos, inundaciones y tormentas) y a conflictos armados de alta intensidad que ponen en peligro la vida de millones de personas.

lunes, 4 de julio de 2016

Pars Today intervista Stefano Zecchinelli: "Il cyber-imperialismo israeliano, una minaccia per la democrazia"

Fonte: Pars Today, 24/05/2016



TEHERAN (IRIB)- Stefano Zecchinelli, giornalista e redattore dell'Interferenza.it e' stato intervistato dai nostri microfoni esaminando l'influenza della lobby sionista internazionale sui media occidentali e non solo. Di seguito l'intervista.

Dalla Puglia alla Calabria: la nostra lotta non si ferma!

Fonte: Campagne in lotta, 01/07/2016

Ieri 30 giugno le strade di Bari e di San Ferdinando si sono riempite ancora una volta di lavoratori e lavoratrici delle campagne, sostenuti da altri lavoratori e solidali, per chiedere a gran voce documenti, contratti, case, trasporti.

É stata una lunga è importante giornata di mobilitazione, che ha visto i due cortei contemporanei sfilare nelle rispettive città fino ai palazzi del potere, per pretendere risposte concrete a questioni che non possono più essere rimandate.

A Bari la manifestazione è partita nonostante gravi difficoltà che hanno minato la presenza dei lavoratori in piazza: pochi giorni prima del corteo, tutte le agenzie di pullman a noleggio della provincia di Foggia si sono rifiutate di trasportare i lavoratori dai ghetti dove vivono fino a Bari, molti di loro dichiarando apertamente che non volevano trasportare “neri immigrati” a una manifestazione.

Da Prato al Bangladesh… di classe (Di Dante Lepore)

Dante Lepore, PonSinMor, 03/07/2016

Vedasi anche

Si piange per un pugno imprenditori del «Made in Bangladesh» uccisi, ma non si fa parola sullo stillicidio di migliaia di schiavi e bambini che muoiono in quel genere di fabbriche.

Dopo la rivolta della «comunità cinese» di Prato, ecco, come per un fatale contrappasso, la strage di imprenditori tessili italiani a Dhaka, capitale del «Made in Bangladesh»! Prato è centro tradizionale dell’industria tessile «Made in Italy», passato in larga parte alla rampante imprenditoria cinese, e dove già un disastroso incendio mortifero, avvenuto lo stesso anno 2013 di quello del Raza Plana in Bangladesh, anch’esso dovuto all’assenza di sicurezza a salvaguardia degli schiavi cinesi che lavoravano e dormivano nei loculi del soppalco di una delle fabbriche-dormitorio del Macrolotto-1, dove se ne contavano almeno 2000, la quasi metà delle 5000 fabbriche «orientali», cosiddette dalla camera di commercio, e addette all’abbigliamento.

domingo, 3 de julio de 2016

Aiutiamo Cristina Onofrio


Perchè il dolore causato dall’uomo su esseri viventi, inermi e innocenti non ci lasci indifferenti.


A Benevento c’è Cristina, una vera amica degli animali. Nella sua casa mancano tante cose anche le piu’ necesarie, lei se ne deve privare per forza, perchè tutti gli animali che salva necessitano di spese enormi. Oggi mi ha chiamato con la voce incrinata dalla disperazione, dalla stanchezza di chi è sfinito. In lacrime mi ha detto che alcuni dei 20 cuccioli recuperati in strada nell’ultimo mese hanno la PARVO. Dopo una settimana di cure assidue 2 di loro sono morti, 4 li ha dovuti ricoverare urgentemente e altri 4 sono in pericolo di vita, ma la clinica che li ha accolti vuole pagamenti anticipati e lei ha potuto dare solo 280 euro.