Mostrando entradas con la etiqueta Alvaro Uribe Velez. Mostrar todas las entradas
Mostrando entradas con la etiqueta Alvaro Uribe Velez. Mostrar todas las entradas

lunes, 3 de octubre de 2016

Referendum in Colombia: la maggioranza respinge gli accordi di pace e da domani ricomincia la guerra civile

Attilio Folliero, Caracas 02/10/2016

La maggioranza dei colombiani nell'odierno referendum si è espressa contro gli accordi di pace sottoscritti fra il Governo e la FARC; gli accordi mettevano fine ad oltre 50 anni di guerra civile. Il 50,22% ha votato per il NO a tali accordi. 

Ha dunque vinto l'oligarchia rappresentata da Alvaro Uribe, il narcotrafficante numero 82 più ricercato al mondo, l'unico ad essersi apertamente schierato contro tali accordi.

lunes, 16 de mayo de 2016

In Venezuela prorogato lo stato d'emergenza per il pericolo concreto di un intervento straniero

Attilio Folliero, Caracas 16/05/206

Lo scorso 13 maggio, il Presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha prorogato per altri tre mesi lo stato d’emergenza. La proroga è stata decisa dopo le recenti dichiarazioni dell’ex Presidente della Colombia, Alvaro Uribe. Il 12 e 13 maggio all’Università “Dade College” di Miami, negli USA, si è svolto un incontro di leader mondiali di organizzazioni pubbliche, private e non profit, tra i quali alcuni coinvolto nello scandalo “Panama Papers”, come Jorge Arrizurieta, imprenditore cubano-statunitense sostenuto dalla famiglia Bush o l’ecuadoriano Guillermo Lasso.

Durante questo incontro l’ex presidente colombiano Alvaro Uribe (che ricordiamo nel 1991 era considerato dalla National Security USA il narcotrafficante n. 82 più ricercato al mondo) ha dichiarato, parole testuali: “Le forze armate democratiche siano poste al servizio dell'opposizione venezuelana”. Inoltre ha aggiunto che in Venezuela deve essere replicato il colpo di stato giuridico-parlamentare che in Brasile ha rimosso dal suo incarico per 180 giorni la Presidente eletta Dilma Rousseff.

domingo, 28 de febrero de 2010

Alvaro Uribe Velez il narcotrafficante n. 82

Attilio Folliero, Caracas 28/02/2010 - Attualizzato 01/03/2010

In questi giorni, sono arrivate dalla Colombia tre notizie di rilievo internazionale e tutte e tre si riferiscono o hanno una qualche relazione con il presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez.

La riforma costituzionale in Colombia

Uribe è da otto anni presidente della Colombia ed in base alla attuale costituzione non può ripresentarsi per un terzo mandato. Le costituzioni - si sa - possono essere modificate e le stesse contengono i meccanismi per farlo. Dunque niente da ridire sul fatto che Uribe abbia proposto una modifica alla Costituzione per potersi ricandidare. Il popolo colombiano si pronuncerà in un referendum e se la maggioranza approvasse la modifica non ci sarebbe niente da ridere e nessun organo di informazione mondiale - e ne siamo certi - troverebbe niente da ridire.

sábado, 8 de marzo de 2008

America Latina: il tramonto degli USA e l’ascesa di Hugo Chavez (Dopo l'operazione Fenix di Juan Manuel Santos e l'omicidio di Raul Reyes)

Attilio Folliero, Caracas, 08/03/2008 - Aggiornamenti: 13/03/2008 e 14/03/2008 

Lo scorso primo marzo l’esercito colombiano ha bombardato il territorio ecuadoriano col fine di assassinare un gruppo di guerriglieri della FARC (1). Tra gli altri, sono stati uccisi Raul Reyes, esponente di primo piano della FARC e sua moglie, figlia di Manuel Marulanda, capo supremo dell'organizzazione.

Sotto i bombardamenti, oltre ai guerriglieri, sono morti anche degli studenti universitari messicani, che nulla avevano a che fare con la guerriglia e si trovavano nel campo bombardato per svolgere una inchiesta; questi studenti, un paio di giorni prima, avevano partecipato al II Congresso della "Coordinadora Continentale Bolivariana" svoltosi a Quito. Di seguito il video dell'operazione militare che ha portato alla morte di Raul Reyes.