domingo, 24 de abril de 2011

Il Bilancio USA per il 2012

Negli USA raddoppieranno le imposte nei prossimi sei anni. Obama, come Bush, toglie ai poveri per dare ai ricchi.

Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas 24/04/2011

Negli USA, dopo mesi di frenetiche trattative sulla legge finanziaría del prossimo anno (anno fiscale 2012, che inizia il primo ottobre 2011), repubblicani e democratici hanno raggiunto l’accordo e scongiurato il pericolo di un blocco dell’attività amministrativa.

L’accordo

L’accordo prevede un taglio di 38 miliardi di dollari. I grandi media USA e del mondo, nel loro patetico tentativo di schierarsi sempre e comunque dalla parte degli USA, non perdono occasione per esaltare questo accordo e parlano di pericolo scongiurato, del più grande taglio, in termini reali, mai operato nella storia degli USA e cavolate del genere. Parlano a vanvera!

miércoles, 13 de abril de 2011

La Cina supererà gli Stati Uniti nel prossimo quinquennio

Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas 13/04/2011, attualizzato 26/12/2011 (*)  

Gli Stati Uniti sono un paese in profonda crisi ed avviati ad un irreversibile tramonto. Gli USA, oggi ancora prima potenza economica, sono inevitabilmente destinati a perdere il primato a favore della Cina. Quando avverrà il sorpasso? Secondo alcuni analisti, il sorpasso dovrebbe avvenire nella seconda metà del prossimo decennio ed al massimo verso il 2030.

Come scritto tante volte, noi consideriamo la crisi attuale non una semplice crisi ciclica, ma una delle grandi crisi che ogni 70/80 anni sconvolgono il panorama mondiale; la crisi attuale, inziata nel 2007 e fin dall’inizio paragonata alle grandi crisi del 1873 e del 1929, sta letteralmente sgretolando l’impero statunitense. Noi pensiamo che gli USA possano perdere il primato già in questo decennio e addirittura entro 5/6 anni. Questa nostra affermazione si basa sull’analisi dei dati del FMI.

lunes, 4 de abril de 2011

Stati e territori del continente americano (Un continente da decolonizzare)

Attilio Folliero, Caracas 04/04/2011

Il 10 ottobre del 2010 le Antille Olandesi, stato dell’America Caraibica a nord del Venezuela, hanno cessato di esistere ufficialmente. 

Le Antille Olandesi, in origine erano costituite da sei isole: Aruba, Curaçao, Bonaire, Saba, Sint Eustatius e la parte meridionale dell’isola Sint Maarten. Nel 1986 si era staccata l’isola di Aruba; successivi referendum hanno decretato il distacco delle altre isole e quindi la dissoluzione definitiva dello stato unitario delle Antille Olandesi.

Gli stati nati dalla dissoluzione delle Antille Olandesi continuano ad essere in tutto o in parte dipendenti dai Paesi Bassi e rappresentano degli esempi di stati e territori ufficialmente ancora sotto dominio di altri paesi.

In tutto il continente americano ci sono numerosi stati e territori non completamente sovrani, essendo in parte o totalmente dipendenti da paesi come la Francia, il Regno Unito, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e la Danimarca. In sostanza il processo di decolonizzazione, in questa parte del mondo non è terminato. Pertanto, accanto all’elenco degli stati indipendenti riportiamo anche la lista di quegli stati e territori che dipendono da altri paesi.