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domingo, 19 de marzo de 2017

Due attentati e la morte provocata del Comandante Chávez (Numa Molina)

Numa Molina, 14/03/2017 - Originale in spagnolo pubblicato da AporreaTradotto in italiano da Ciro Brescia per ALBAinformazione
Dopo un viaggio piuttosto lungo sono arrivato in un piccolo paese della regione Lazio al sud di Roma, dove ho incontrato Mary Pace che è stata un’agente della intelligence italiana per 45 anni.

Mary è giornalista, ha pubblicato tredici libri ed ha una vastissima esperienza in tema di sicurezza a livello internazionale. Sostiene di essere stata la persona che ha dato alla CIA le coordinate dove si trovava Osama bin Laden per il quale il governo USA offriva un’alta somma di denaro come ricompensa che non è mai stata consegnata.

L’esperta in intelligence possiede una ricerca su due attentanti contro “il Comandante Eterno, Hugo Chávez”, come testualmente lo definisce nel suo ultimo libro che si intitola Incazzata nera. In questa opera spiega come il cancro che ha causato la morte del Presidente sia stato provocato. Pace fa anche riferimento alla vita di altri politici già deceduti, tra questi Muammar Gheddafi ed altri personaggi importanti che sono stati eliminati dal terrorismo statunitense.

domingo, 5 de octubre de 2008

Viva Chavez, cancion del grupo italiano "I tre terroni" fondo musical del programna "Kiosco veraz" de VTV, conducido por el diputato y periodista Earle Herrera (Video)

Attilio Folliero, Caracas 05/10/2008


Una agradable sorpresa para los italianos de Venezuela.Durante la transmisión "Kiosco veraz”, conducida por el diputado Earle Herrera, como música de fondo se utilizó la canción "Viva Chávez" del grupo italiano “I tre Terroni ".

Para nosotros, los italianos de "La Patria Grande" y del "Circulo Gramsci" fue de verdad una muy agradable y bienvenida sorpresa, porque fuimos nosotros que dimos a conocer este grupo y esta canción a Venezuela. Fue precisamente el año pasado, durante una entrevista en Radio Nacional de Venezuela.

Canzone dei "Tre terroni" come sottofondo musicale del programma di VTV "Kiosco veraz" condotta dal deputato Earle Herrera (Video)

Attilio Folliero, Caracas 05/10/2008

Vease:

Una gradita sorpresa per gli italiani del Venezuela. Durante la popolare trasmissione domenicale "Kiosco veraz", condotta dal deputato Earle Herrera, per gli stacchi musicali e la musica di sottofondo è  stata utilizzata la canzone "Viva Chavez" del gruppo musicale italiano "I tre terroni". 

Per noi italiani de "La Patria Grande" e del "Circolo Gramsci" è stata veramente una gradita e piacevole sorpresa, in quanto siamo stati proprio noi a lanciare e far conoscere questo gruppo e questa canzone in Venezuela. Avvenne lo scorso anno, durante una intervista a Radio Nacional de Venezuela. La canzone, per la precisione, ci venne inviata da Ciro Brescia del Circolo Bolivariano "Mariategui" di Napoli. Siamo dunque, molto contenti che in Venezuela si continui a dare spazio a questo gruppo musicale italiano, anche in programmi di enorme successo, qual è appunto "Kiosco veraz", trasmissione domenicale di VTV che viene immediatamente prima di "Alo Presidente", in assoluto il programma televisivo più seguito in Venezuela.

domingo, 19 de agosto de 2007

Lettera pubblica di Ciro Brescia al Prof. Giuseppe Cacciatore

Ciro Brescia, 19/08/2007 - Foto Archivio Attilio Folliero

Ciro Brescia (destra) con Attilio Folliero
Caro prof. Cacciatore,

ho letto il tuo intervento su Liberazione di oggi - 19 agosto 2007 - e devo dire che l'ho apprezzato moltissimo, almeno prima di leggere la parte conclusiva, dopodiché mi è venuto da pensare.

E' indispensabile riportare le notizie in maniera corretta, non solo da parte di pennivendoli fascistoidi alla Battista, ma a maggior ragione anche da parte nostra, per di più quando si scrive su un quotidiano autodefinentesi "giornale comunista" come Liberazione, il quale di scivoloni, volendo usare un eufemismo, sull'argomento latinoamerica ne ha avuti e non di scarsa gravità; vedi gli articoli banalizzanti ed infamanti di Angela Nocioni su Cuba prima e sul Venezuela poi.