Attilio Folliero,
Caracas 11/06/2014
Annunciazione!
Annunciazione! Per milioni di italiani ed europei termina la crisi economica.
Comincia il mondiale e tutti felici e contenti dimenticano i loro problemi.
Anche chi ha poco o niente da mangiare potrà saziarsi per bene, magari con la
pubblicità che per la prima volta interromperà le partite di calcio. Forse non
tutti lo sanno, ma da questo mondiale ci saranno i timeout “per la salute degli
atleti” (vedasi ad esempio l’articolo de “La Gazzetta dello Sport”). Hanno trovato una bella scusa,
la salute degli atleti, per interrompere le partite: dopo mezz’ora di gioco,
sia nel primo tempo che nel secondo tempo, ci sarà una interruzione di 3 o 4
minuti per far riposare gli atleti, costretti a
giocare in orari impossibili, sotto il sole cocente, alle 11:30 del
mattino! Ovviamente giocano a quell’ora impossibile per questioni di diritti televisivi
e permettere ai ricchi europei di godersi la partita nelle comode ore serali.
Comunque
a me sembra tanto una scusa, perchè mai alle multinazionali (e la FIFA è una
delle principali multinazionali) è fregato più di tanto la salute dei lavoratori,
anche se in queso casi i lavoratori guadagnano milioni a palate. A me sa tanto
di una operazione per far passare l’interruzione nel mondo del calcio;
l’interruzione della partita per permettere la trasmissione della pubblicità.
Cosa vedranno i telespettatori durante quei minuti di interruzione? Il
telecronista di turno ci racconterà come si stanno riposando i lavoratori
calciatori o ci rifileranno tanta bella pubblicità? Scommettiamo che durante
quei lunghi minuti di interruzione vedremo la promozione di tanti bei prodotti
di questa o quella multinazionale? La pubblicità, ovviamente, è già presente durante
la trasmissione di una partita, ma una cosa è una scritta sovrimpressa, altro è
una vera e propia interruzione del gioco per trasmettere annunci pubblicitari e
proprio sul più bello di una partita, a quindici minuti dalla fine del primo
tempo e del secondo tempo!
Io
penso che da questo momento in poi, dopo l’esperimento del mondiale e
sicuramente sull’onda del grande successo che riscuoteranno, le multinazionali e le TV imporranno
definitivamente l’interruzione delle partite per poter trasmettere la
pubblicità. Sicuro che andrà a finire così!
Ma
veniamo al mondiale giocato. Chi vincerà questo mondiale? Nelle previsioni,
quest’anno oltre a maghi e stregoni vari è intervenuta perfino Goldman Sachs! (Vedasi
articolo de “Il
Sole 24 Ore”). Essendo in gioco miliardi o meglio centinaia e centinaia di
miliardi di dollari, non poteva non intervenire Goldman Sachs, abituata a
trattare con cifre del genere. Per la banca d’affari Goldman Sachs vince il
Brasile con una grossa probabilità; seconda favorita l’Argentina, quindi la
Germania, la Spagna, l’Olanda e solamente sesta l’Italia, con scarse
probabilità di vittoria, davanti a Inghilterra e Uruguay.
Mi
verrebbe tanto da dire che il calcio è bello perchè imprevedibile ed alla fine
a giocare sono sempre 11 giocatori contro 11 e quindi tutti i pronostici
possono essere ribaltati. Ma tutti sanno che le cose non stanno esattamente
così; è vero che giocano sempre 11 giocatori contro 11, ma alla fine da un po’
di tempo a questa parte vincono sempre e solo i più ricchi, perchè quello che
conta veramente sono i soldi, gli investimenti pubblicitari. Immaginate la
vittoria in un mondiale della Mauritania? Cito la Mauritania perchè è l’unica
squadra africana che non ha partecipato neppure alle qualificazioni. Quali
interessi potrebbe mai smuovere la Mauritania? Nessuno. Quindi la Mauritania,
se le cose continauno a restare così non potrà mai vincere il mondiale di
calcio. A vincerlo saranno semrpe i soliti nomi perchè sono quelli che muovono enormi
quantità di denaro.
Prendiamo
ad esempio i sorteggi. Si gioca nel continente sudamericano, le due squadre più
importanti, quelle che smuovono i maggiori inetressi in ogni senso, di
pubblico, economici, televisivi, sono indubbiamente Brasile e Argentina e
guarda caso il calendario uscito dalle urna sembra indicare proprio una
possibile finale tra queste due squadre. Che casualità! Staremo a vedere. Io comunque mi auguro che vinca una
squadra che gioca bene. Oltre a Brasile, Argentina ed Uruguay in questo
mondiale vedo molto bene la Russia, allenata da un ottimo allenatore, Fabio
Capello; vedo bene anche le squadre africane, Gana e Costa d’Avorio su tutte,
ma anche Nigeria, Camerun e Algeria non sfigueranno. Anche il movimiento
calcistico asiatico è in crescita e magari già da questo torneo potrebbe arrivare
una sorpresa proprio dall’Asia; una squadra asiatica difficilmente arriverà
nelle sfere alte.della classifica, ma potrebbe fare una bella figura.
Tra
le europee, oltre alla Russia vedo bene poche squadre: la Germania, una
possibile sorpresa che potrebbe arrivare dalla Croazia o dalla Bosnia e
l’Italia. L’Italia questa volta è diretta da un allenatore “umano”, una persona
semplice, di grandi qualità e molto preparato. Ha portato con se dei giovani,
con una grande voglia di mettersi in luce ed alcuni “anziani”, Cassano su
tutti, con tanta voglia di riuscire
finalmente a vincere qualcosa di veramente grande.
E la Spagna? La squadra campione del mondo in carica difficilmente potrà bissare il titolo vinto nel 2010. Pur essendo la squadra campione in carica, sia del mondo che dell'Europa non la vedo tra le grandi favorite; potrà fare un buon mondiale, ma non arriverà nelle sfere alte. E' vero che l'anteriore mondiale giocado in Brasile, nel 1950, è stato il suo miglior campionato prima di quello vinto in Sudafrica nel 2010 e quindi potrebbe ripetere il buon mondiale di allora, ma non la vedo in lizza per il titolo. Tra l'latro le statistiche dicono che difficilmente una squadra campione bissa il titolo; solo due squadre sono riuscite a vincere due volte di seguito il mondiale: l'Italia nel 1934 e 1938 ed il Brasile nel 1958 e nel 1962.
Anche le altre grandi squadre europee, Inghilterra, Francia, Olanda e Portogallo potranno fare un buon mondiale ma non lotteranno per il titolo.
Se guardiamo al passato, alla tradizione, ai precedenti mondiali giocati nel continente americano, l’Italia è andata male in Brasile nel 1950, ma era giustifica; la vera squadra italiana era rimasta uccisa l’anno prima nell’incidente aereo di Superga. E’ andata malissimo in Cile nel 1962. Nel 1970 è arrivata in finale; nel 1978 è stata indubbiamente la sopresa del mondiale d’Argentina, arrivando quarta; nel mondiale messicano del 1986 invece non è andata bene, ma l’Italia di Beazot era ormai alla fine del ciclo. Nel mondiale statunitense, la squadra diretta da Sacchi è arrivata seconda, (sconfitta ai rigori dal Brasile), ma non ha brillato ed è riuscita ad arrivare in finale solo grazie alle prodezze di Roberto Baggio. Quest’anno non appare tra le vere favorite, viene da un precedente mondiale disastroso, le ultime partite non sono state ben giocate (addirittura un pareggio con il Lussemburgo), ma gli uomini di cui dispone sono dei buoni giocatori e daranno tutto per cercare di arrivare il più lontano possibile.
In
conclusione le mie favorite sono: Brasile, Argentina, Germania, Russia e
Italia, con la possibilità d’inserimento tra le migliori dell’Uruguay o di un’altra
sudamericana (Colombia) ed una possibile grande sorpresa rappresentata da una
squadra africana (Costa d’Avorio e Gana su tutte, senza dimenticare le altre
tre).
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Complimenti, signor Folliero! Ha azzeccato il primo pronostico; tutti davano la Spagna tra le favorite solo lei non la dava. Complimenti. Spero azzecchi anche l'Italia.
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