Attilio Folliero, Caracas 16/01/2012
Pochi giorni fa si è concluso l’anno 2011 e quindi si è chiuso anche l’anno borsistico; pertanto, possiamo trarre le conclusioni di come sono andate le borse. Come tutti sanno, le borse sono lo specchio dell’economia di un paese, quindi analizzando l’andamento delle borse possiamo trarre conclusioni sul’andamento economico di un paese.
Nel 2011 appena 17 borse in crescita e la solo borsa di Caracas in forte crescita
Quali sono le borse che hanno fatto registrare i migliori risultati nel 2011? Il 2011 è stato un altro anno di crisi e pertanto anche le borse ne hanno risentito; infatti, solo poche borse hanno chiuso in positivo il 2011 rispetto alla chiusura del 2010 (Vedasi l'Andamento delle Borse del mondo nel 2011); sono esattamente 17 gli indici delle borse studiate (101 in totale), che non hanno chiuso in perdita; di queste, 10 hanno fatto registrare una crescita inferiore al 10%; due, la borsa della Giamaica e quella della Tanzania hanno avuto una crescita dell’11% circa; solo cinque hanno fatto registrare guadagni superiori al 20%. Le cinque borse che hanno fatto maggiormente guadagnare chi ha investito in esse sono state quella dello Zambia (+25,52%), di Panama (+29,33%), dell’Iran (+29,42%), della Mongola (+46,94%) e del Venezuela (+77,76%).
La piccola borsa di Caracas è dunque quella che ha fatto registrare i maggiori guadagni nel 2011. Tutti sanno che negli ultimi anni, il Venezuela sta attraversando un forte sviluppo economico e pertanto anche la borsa non poteva far altro che rispecchiare l’andamento della crescita economica; il PIL del Venezuela nel 2011 ha superato i 328 miliardi di dollari, con una crescita superiore al 4% rispetto all’anno precedente. La borsa non poteva non risentire di questa crescita; in Venezuela, a differenza dei paesi occidentali, dove il sistema finanziario ed in particolare il sistema bancario sta attraversando un periodo di profonda crisi, il settore bancario è solido ed in forte crescita; infatti, nell’indice della borsa di Caracas hanno una grossa incidenza le grandi banche, sia pubbliche che private ed è stata proprio la loro crescita che ha influito positivamente sulla crescita dell’indice generale della borsa di Caracas.
Andamento delle borse dall’inizio della crisi economica
La borsa di Caracas, non solo è stata quella che maggiormente è crescita nel corso dell’ultimo anno, ma è in assoluto la miglior borsa del mondo dall’inizio della crisi economica. Chi ci segue, sa che noi periodicamente analizziamo l’andamento delle borse del mondo, a partire dal 9 di ottobre del 2007. Quel giorno il Dow Jones, l’indice della borsa di New York, fece segnare il suo massimo storico, per quanto concerne la chiusura di una giornata borsistica; in tutto il mondo, all’epoca, c’era grande euforia e di fatto le borse di molti paesi hanno raggiunto il proprio massimo storico proprio in quel periodo.
Quel giorno, noi commentavamo la notizia del massico storico del Dow Jones avvertendo che presto l’euforia sarebbe svanita ed il mondo sarebbe caduto in una profonda crisi economica, da noi definita non una delle solite crisi di ristrutturazione, che ciclicamente perturbano il panorama mondiale, ma una di quelle grandi crisi che intervengono nel sistema capitalistico ogni 60/80 anni (vedasi nostro articolo “L’indice Dow Jones della borsa di New York al massimo storico ma noi prevediamo una imminente crisi” del 09/10/2007).
Oggi, a distanza di oltre quattro anni, la storia ci dice che dopo quel massimo storico raggiunto dal Dow Jones il 9 di ottobre del 2007, è iniziata la caduta, fino all’avvento della crisi economica vera e propria. Noi riteniamo opportuno analizzare la crisi, attraverso l’andamento delle borse mondiali, partendo dal giorno in cui il Dow Jones ha fatto segnare il massimo storico.
Rispetto al 9 di ottobre del 2007, la borsa di Caracas è in assoluto quella che cresce maggiormente (Tabella al finale). Tra il 9 di ottobre 2007 ed il 31 dicembre del 2011 la borsa di Caracas è cresciuta di oltre il 200%, di gran lunga la miglior borsa del mondo; la seconda borsa maggiormente in crescita è quella dello Sri Lanka, cresciuta solamente (si fa per dire) del 137%, cosi come la borsa dell’Iran, terza assoluta, in crescita del 136%. Queste tre sono le uniche borse che hanno registrato tassi di crescita superiori al 100%, nel periodo considerato. In realtà sono poche le borse che possono vantare una crescita ed infatti sono solamente 20!
Tutti sappiamo che in questi ultimi quattro anni c’è stata una crisi economica, che ha riguardato soprattutto i paesi occidentali del nord America e dell’Europa; infatti, nessuna borsa di questi paesi presenta un segno positivo; sono tutte in negativo e molte sono letteralmente crollate, alcune con percentuali superiori al 60% (Italia -63%), al 70% (Bermuda -79%), all’80% (Grecia -87%) e addirittura superiori al 90%, qual è il caso dell’Islanda (-92%) e di Cipro (-94%).
Dal 2007 solo 20 borse con indici positivi
Tra le borse in attivo, che come detto sono solo 20, troviamo: 6 borse dell’America Centro-meridionale, tra le quali oltre alla venezuelana, c’è quella di Panama (+37%), del Cile (+22%), della Colombia (+19%), del Messico (+16%) e dell’Argentina (+7%); 5 dell’Africa, tra le quali quella della Tunisia (+90%), seguita da quella della Tanzania (+27%); 9 borse del continente asiatico, tra le quali abbiamo già visto le borse di Sri Lanka e Iran, rispettivamente seconda e terza miglior borsa in assoluto al mondo, dopo quella venezuelana.
Praticamente tutte le borse occidentali presentano segni negativi, analizzando sia l’andamento nel corso del 2011, che nel periodo intercorso tra il 9 di ottobre del 2007 e la fine del 2011.
Le borse statunitensi meritano un breve discorso a parte. Il Dow Jones ha chiuso il 2011 in crescita del 5%; Amex, fusasi con la Borsa di New York, ha chiuso il 2011 con +3%; Standard and Poor's praticamente invariata ed il Nasdaq a -1.80%; rispetto al 2007: Amex (-5,73%), Nasdaq (--7,09%), Dow Jones (-13,75%) e Standard and Poor's (-19,65%).
Come si evince da questi dati, le borse statunitensi continuano ad attrarre capital e non sembrano troppo influenzate dalla crisi, che pure imperversa forte negli USA. Come si spiega? E’ vero che nel momento di massima crisi, anche le borse statunitensi stavano perdendo il 50% ed oltre (e infatti, il 9 marzo del 2009 il Dow Jones stava perdendo il 53% rispetto al dato raggiunto il 9 di ottobre del 2007), ma poi malgrado la crisi sia continuata, le borse USA, tra alti e bassi, non sembrano risentirne più di tanto. Non volendo e non potendo malignamente pensare che tali dati siano manipolati, concludiamo che malgrado la crisi, il capitale continua a credere nelle imprese quotate nelle borse statunitensi, i cui listini sono ingrossati ovviamente da grandi multinazionali, che se magari hanno guadagni in calo in USA, in altre parti del mondo dove operano, essendo multinazionali, continuano a guadagnare e fortemente; quindi il capitale continua a sostenerle.
Anche le borse cinesi meritano un breve commento a parte, perché mentre le borse presentano segni negativi, l’economia cinese continua a crescere fortemente. Sappiamo che la crisi globale ha influito fortemente sulla Cina, dato che la sua era una economia fortemente orientata all’esportazione; la crisi globale, evidentemente ha stimolato la Cina a sviluppare il mercato interno, e quindi lo sviluppo del mercato interno, come il settore delle costruzioni, ha consentito alla Cina di continuare a crescere; evidentemente le borse riflettono la realtà economica orientata al mercato internazionale; il discorso ovviamente, meriterebbe un maggior approfondimento.
Tabella
Andamento delle borse dal 09/10/2007 al 31/12/2011
N
|
Paese
|
Continente
|
Indice
|
09/10/2007
|
31/12/2011
|
Var. %
| |
1
|
Venezuela
|
America South
|
IBC Index
|
38.470,51
|
116.141,43
|
201,90%
| |
2
|
Sri Lanka
|
Asia South-East
|
Sri Lanka All Share Index
|
2.560,03
|
6.074,42
|
137,28%
| |
3
|
Iran
|
Asia Middle East
|
Overall Index
|
10.297,46
|
24.403,10
|
136,98%
| |
4
|
Tunisia
|
Africa
|
Tunindex
|
2.481,39
|
4.722,25
|
90,31%
| |
5
|
Bangladesh
|
Asia South-East
|
DSE General Index
|
2.802,61
|
5.257,61
|
87,60%
| |
6
|
Mongolia
|
Asia East
|
MSE Top 20 Index
|
11.596,98
|
21.687,60
|
87,01%
| |
7
|
Indonesia
|
Asia South-East
|
Jakarta Composite Index
|
2.546,61
|
3.821,99
|
50,08%
| |
8
|
Panama
|
America Central
|
Index Bolsa General de Panama
|
245,53
|
338,44
|
37,84%
| |
9
|
Tanzania
|
Africa
|
DSEI Tanzania All Share Index
|
1.019,34
|
1.303,23
|
27,85%
| |
10
|
Zambia
|
Africa
|
Lusaka All Share Index
|
3.315,96
|
4.169,83
|
25,75%
| |
11
|
Chile
|
America South
|
IPSA Index
|
3.405,14
|
4.177,53
|
22,68%
| |
12
|
Mauritius
|
Africa
|
SEMDEX Index
|
1.569,15
|
1.888,38
|
20,34%
| |
13
|
Colombia
|
America South
|
IGBC General Index
|
10.628,60
|
12.665,71
|
19,17%
| |
14
|
Thailand
|
Asia South-East
|
Bangkok SET Index
|
867,59
|
1.025,32
|
18,18%
| |
15
|
Mexico
|
America Central
|
Mexican Bolsa Index
|
31.801,69
|
37.077,52
|
16,59%
| |
16
|
Philippines
|
Asia South-East
|
PSEI Philippine Index
|
3.776,00
|
4.371,96
|
15,78%
| |
17
|
Malaysia
|
Asia South-East
|
FTSE Bursa Malaysia KLCI Index
|
1.369,39
|
1.530,73
|
11,78%
| |
18
|
Argentina
|
America South
|
Merval Index
|
2.291,84
|
2.462,63
|
7,45%
| |
19
|
Qatar
|
Asia Middle East
|
DSM 20 Index
|
8.472,82
|
8.779,03
|
3,61%
| |
20
|
South Africa
|
Africa
|
FTSE/JSE All Share Index
|
30.934,31
|
31.985,67
|
3,40%
| |
21
|
Jamaica
|
America Caribe
|
JSE Market Index
|
98.158,39
|
95.297,20
|
-2,91%
| |
22
|
USA (Amex)
|
America North
|
AMEX Composite Index
|
2.416,87
|
2.278,33
|
-5,73%
| |
23
|
USA (Nasdaq)
|
America North
|
Nasdaq Composite Index
|
2.803,91
|
2.605,15
|
-7,09%
| |
24
|
South Korea
|
Asia East
|
KOSPI Index
|
2.014,13
|
1.825,74
|
-9,35%
| |
25
|
Lebanon
|
Asia Middle East
|
BLOM Stock Index (BSI)
|
1.304,62
|
1.176,70
|
-9,81%
| |
26
|
Brazil
|
America South
|
Bovespa Index
|
63.549,00
|
56.754,08
|
-10,69%
| |
27
|
Palestine
|
Asia Middle East
|
Palestine Al Quds Index
|
531,27
|
473,80
|
-10,82%
| |
28
|
Turkey
|
Asia
|
ISE National 100 Index
|
57.910,57
|
51.266,62
|
-11,47%
| |
29
|
Peru
|
America South
|
IGBVL Lima General Index
|
22.034,66
|
19.473,31
|
-11,62%
| |
30
|
India (NSEI)
|
Asia South-East
|
NSE S&P CNX Nifty Index
|
5.327,25
|
4.624,30
|
-13,20%
| |
31
|
USA (Dow Jones)
|
America North
|
Dow Jones Industrial Average
|
14.164,53
|
12.217,56
|
-13,75%
| |
32
|
Morocco
|
Africa
|
CFG 25 Index
|
26.547,93
|
22.680,55
|
-14,57%
| |
33
|
Israel
|
Asia Middle East
|
Tel Aviv 100 Index
|
1.155,53
|
978,49
|
-15,32%
| |
34
|
India (Sensex)
|
Asia South-East
|
BSE Sensex 30 Index
|
18.280,24
|
15.454,92
|
-15,46%
| |
35
|
United Kingdom
|
Europa
|
FTSE 100 Index
|
6.615,40
|
5.572,28
|
-15,77%
| |
36
|
Canada
|
America North
|
S&P/TSE Composite Index
|
14.262,19
|
11.955,09
|
-16,18%
| |
37
|
Namibia
|
Africa
|
FTSE/Namibia Overall Index
|
1.007,58
|
838,24
|
-16,81%
| |
38
|
Saudi Arabia
|
Asia Middle East
|
TASI Tadawul All Share Index
|
7.724,57
|
6.417,73
|
-16,92%
| |
39
|
USA (S&P 500)
|
America North
|
Standard and Poor's 500 Index
|
1.565,15
|
1.257,60
|
-19,65%
| |
40
|
Norway
|
Europa
|
OSE All Share Index
|
563,93
|
442,46
|
-21,54%
| |
41
|
Pakistan
|
Asia South-East
|
KSE100 Index
|
14.484,56
|
11.347,66
|
-21,66%
| |
42
|
Oman
|
Asia Middle East
|
MSM30 Index
|
7.356,30
|
5.695,12
|
-22,58%
| |
43
|
New Zealand
|
Oceania
|
New Zealand NZ-50 Gross Index
|
4.280,24
|
3.274,71
|
-23,49%
| |
44
|
Denmark
|
Europa
|
OMXC20 index
|
513,01
|
389,95
|
-23,99%
| |
45
|
Sweden
|
Europa
|
OMX Stockholm Index
|
404,10
|
307,04
|
-24,02%
| |
46
|
Germany
|
Europa
|
Dax Xetra German Stock Index
|
7.980,44
|
5.898,35
|
-26,09%
| |
47
|
Taiwan
|
Asia East
|
TWSE Index
|
9.639,83
|
7.072,08
|
-26,64%
| |
48
|
Botswana
|
Africa
|
Botswana Gaborone Index
|
9.764,58
|
6.970,94
|
-28,61%
| |
49
|
Singapore
|
Asia South-East
|
Singapore Straits Times Index
|
3.865,75
|
2.646,35
|
-31,54%
| |
50
|
Kenya
|
Africa
|
NSE 20
|
4.900,89
|
3.205,02
|
-34,60%
| |
51
|
China (Hong Kong)
|
Asia East
|
HSI Hang Seng Index
|
28.228,04
|
18.434,39
|
-34,69%
| |
52
|
United Arab Emirates
|
Asia Middle East
|
ADX General Index
|
3.694,26
|
2.402,28
|
-34,97%
| |
53
|
Switzerland
|
Europa
|
SMI Swiss Market Index
|
9.137,80
|
5.936,23
|
-35,04%
| |
54
|
Russia
|
Europa East
|
Russian RTS Index $
|
2.141,79
|
1.381,87
|
-35,48%
| |
55
|
Malta
|
Europa
|
MSE index
|
4.838,28
|
3.094,80
|
-36,04%
| |
56
|
Japan (Jasdaq)
|
Asia East
|
JASDAQ Stock Index
|
77,77
|
48,12
|
-38,13%
| |
57
|
Australia
|
Oceania
|
AS30 Australian All Ordinaries Index
|
6.687,70
|
4.111,04
|
-38,53%
| |
58
|
Hungary
|
Europa East
|
Bux Budapest Stock Exchange Index
|
27.704,10
|
16.974,24
|
-38,73%
| |
59
|
Jordan
|
Asia Middle East
|
Amman General Index
|
3.256,57
|
1.995,13
|
-38,74%
| |
60
|
Estonia
|
Europa East
|
870,89
|
531,17
|
-39,01%
| ||
61
|
Poland
|
Europa East
|
WIG Index
|
61.752,98
|
37.595,44
|
-39,12%
| |
62
|
Costa Rica
|
America Central
|
BCT Corp Costa Rica Index
|
25.712,31
|
15.220,49
|
-40,80%
| |
63
|
Netherlands
|
Europa
|
AEX Index
|
550,72
|
312,47
|
-43,26%
| |
64
|
France
|
Europa
|
CAC-40 Index
|
5.861,93
|
3.159,81
|
-46,10%
| |
65
|
Spain
|
Europa
|
Madrid General Index
|
1.626,89
|
857,65
|
-47,28%
| |
66
|
Lithuania
|
Europa East
|
OMX Vilnius Index
|
588,64
|
298,78
|
-49,24%
| |
67
|
Japan (Nikkei 225)
|
Asia East
|
NIKKEI 225
|
17.159,90
|
8.455,35
|
-50,73%
| |
68
|
Slovakia
|
Europa East
|
Sax Slovak Share index
|
437,99
|
215,45
|
-50,81%
| |
69
|
Latvia
|
Europa East
|
OMX Riga Index
|
756,84
|
371,16
|
-50,96%
| |
70
|
Ukraine
|
Europa East
|
Ukraine PFTS Index
|
1.094,07
|
534,43
|
-51,15%
| |
71
|
Egypt
|
Africa
|
Egypt Hermes Index
|
783,04
|
381,61
|
-51,27%
| |
72
|
Czech Republic
|
Europa East
|
PX Prague Stock Exchange index
|
1.883,40
|
911,10
|
-51,62%
| |
73
|
Belgium
|
Europa
|
BEL 20 Index
|
4.499,07
|
2.083,42
|
-53,69%
| |
74
|
China (Shenzhen)
|
Asia East
|
Shenzhen SSE Component Index
|
19.318,17
|
8.918,82
|
-53,83%
| |
75
|
Kazakhstan
|
Asia
|
Kazakhstan Stock Exchange Index
|
2.446,88
|
1.105,58
|
-54,82%
| |
76
|
Kuwait
|
Asia Middle East
|
Kuwait Stock Exchange Price Index
|
13.040,50
|
5.814,20
|
-55,41%
| |
77
|
Luxembourg
|
Europa
|
Luxembourg Luxx Index
|
2.551,15
|
1.135,10
|
-55,51%
| |
78
|
Bahrain
|
Asia Middle East
|
BHSEASI Bahrain All Share Index
|
2.570,50
|
1.143,69
|
-55,51%
| |
79
|
Finland
|
Europa
|
OMX Helsinki Index
|
12.077,64
|
5.355,06
|
-55,66%
| |
80
|
Portugal
|
Europa
|
Portugal PSI-20 Index
|
12.690,66
|
5.494,27
|
-56,71%
| |
81
|
Romania
|
Europa East
|
BET Bucharest Exchange Trading Index
|
10.267,21
|
4.336,95
|
-57,76%
| |
82
|
Nigeria
|
Africa
|
Nigerian All Share Index
|
51.037,53
|
20.730,63
|
-59,38%
| |
83
|
Austria
|
Europa
|
ATX Austrian Traded Index
|
4.786,03
|
1.891,68
|
-60,47%
| |
84
|
China (Shanghai)
|
Asia East
|
Shanghai SE Composite Index
|
5.715,89
|
2.199,42
|
-61,52%
| |
85
|
Italy
|
Europa
|
FTSE MIB Index
|
41.074,00
|
15.089,74
|
-63,26%
| |
86
|
Ireland
|
Europa
|
ISEQ Overall Index
|
8.390,48
|
2.901,82
|
-65,42%
| |
87
|
Croatia
|
Europa East
|
Croatia Zagreb Crobex
|
5.216,10
|
1.740,21
|
-66,64%
| |
88
|
Vietnam
|
Asia South-East
|
Ho Chi Minh Stock Index
|
1.097,36
|
351,55
|
-67,96%
| |
89
|
Bosnia Herzegovina
|
Europa East
|
Bosnia BIRS Index
|
2.987,55
|
876,36
|
-70,67%
| |
90
|
Montenegro
|
Europa East
|
Montenegro Stock Exchange 20 Index
|
40.987,73
|
9.324,90
|
-77,25%
| |
91
|
Slovenia
|
Europa East
|
Slovenian Blue-Chip SBITOP Index
|
2.608,26
|
589,58
|
-77,40%
| |
92
|
Serbia
|
Europa East
|
BELEX General Share Index
|
4.481,58
|
977,19
|
-78,20%
| |
93
|
Bermuda
|
America North
|
BSE Index
|
5.079,07
|
1.044,65
|
-79,43%
| |
94
|
Macedonia
|
Europa East
|
MBIDM Index
|
10.226,48
|
2.084,01
|
-79,62%
| |
95
|
Bulgaria
|
Europa East
|
Sofix Index
|
1.943,65
|
322,11
|
-83,43%
| |
96
|
Greece
|
Europa
|
ASE Athens Stock General Index
|
5.247,34
|
680,42
|
-87,03%
| |
97
|
Iceland
|
Europa
|
OMX Iceland All Share Index
|
7.779,60
|
580,73
|
-92,54%
| |
98
|
Cyprus
|
Asia
|
CSE General Index
|
5.134,62
|
295,94
|
-94,24%
| |
99
|
Ghana
|
Africa
|
Ghana Composite Index
|
-
|
969,03
|
-
| |
100
|
Laos
|
Asia South-East
|
Laos Composite Index
|
-
|
899,46
|
-
| |
101
|
Zimbabwe
|
Africa
|
Zimbabwe Industrial IDX
|
-
|
145,86
|
-
| |
Fonte: Elaborazione Attilio Folliero su dati delle rispettive borse. Il dato di chiusura della borsa al 31/12/2011 si riferisce all'ultimo giorno di contrattazione, che in alcuni casi non corrisponde al 31 dicembre. Le borse del Ghana (05/01/2011), del Laos (12/01/2011) e dello Zimbabwe (20/02/2009) hanno aperto le contrattazioni alle date riportate tra parentesi e pertanto non esistenti al 09/10/2007 non possono essere prese in considerazione.
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