viernes, 1 de octubre de 2010

Elezione parlamentare in Venezuela del 26/09/2010: Il Partito Socialista di Chávez vince e conquista la maggioranza assoluta dei seggi (Scritto per "La Voce d'Italia" di Caracas)

Attilio Folliero, Caracas 30/09/2010
Pubblicato anche in "La Voce d'Italia" del 01/10/2010, Pag. 6

Il 26 settembre scorso, ancora una volta si sono svolte delle elezioni in Venezuela; la dodicesima negli ultimi undici anni, da quando Hugo Chávez è al governo. Tutte le precedenti, con la sola eccezione del referendum approvatorio della riforma costituzionale del 2006, sono state favorevoli ad Hugo Chávez ed ai partiti che lo appoggiano. Anche questa elezione parlamentare è stata vinta da Hugo Chávez e dai partiti che lo appoggiano, tra i quali il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV). I numeri sono chiari e non lasciano alcun dubbio.

A questa elezione erano presenti ben 167 partiti, dei quali solo 16 presenti in tutti e 24 gli stati (le regioni) che conformano il Venezuela e ben 108 presenti in una sola regione! Il sistema elettorale vigente è un sistema maggioritario puro, per cui in ogni circoscrizione viene eletto il rappresentante che prende più voti, affiancato da un “voto di lista” a livello regionale che in certo modo penalizza le liste risultate vincitrici a livello di circoscrizione. Di conseguenza ogni circoscrizione è una elezione con una propria storia. Di per se, il sistema maggioritario invoglia tutte le persone che ritengono di avere un certo seguito nella propria circoscrizione, a candidarsi, spesso al di fuori dei grandi partiti nazionali.


L’opposizione, pur prendendo complessivamente solo 100.000 voti in meno circa della coalizione che appoggia Chávez, esce fortemente sconfitta a livello di seggi. La coalizione che appoggia Chávez ottiene la maggioranza assoluta dei seggi, ben 98 seggi, di cui 97 al PSUV ed 1 al Partito Comunista; ai partiti di opposizione vanno 65 seggi; 2 al partito PPT, indipendente. Ciò è dovuto al fatto che il PSUV è capillarmente presente sull’intero territorio nazionale; l’opposizione è presente soprattutto negli stati con grandi agglomerati urbani, dove in alcune circoscrizioni a prevalenza classe media e media alta, ottiene fino all’80% ed oltre dei voti. Praticamente, l’opposizione vince in 6 stati, la coalizione di governo vince in 16 stati; in due c’è sostanziale equilibrio.

Considerando i voti di lista, il PSUV, il partito di Chávez è di gran lunga il primo partito del Venezuela: ha raccolto 5.089.464 voti su 11.271.502 voti complessivi, ossia ha preso il 45,15%; il secondo partito è distante anni luce; infatti, “Un Nuevo Tiempo” (UNETE) ha preso solamente 996.180 voti, ossia l’8,84%; a questi due seguono: Primero Justicia con 8,64%, Accion Democratica con 8,18%; Copei con il 5,14%, il PPT con il 3,02%, quindi gli altri, fino ad arrivare all’ultimo della lista, RC, il 167º con soli 61 voti.

I partiti principali erano raggruppati in due grandi coalizioni: da un lato quella che appoggia il presidente Chávez e dall’altro quella di opposizione denominata MUD. La prima oltre al PSUV raccoglieva anche il Partito Comunista, che ha preso l’1,44% dei voti ed altri partiti che non appoggiavano il PSUV in tutte le circoscrizioni. In sostanza, la coalizione pro Chávez andava da un minimo di due partiti nella regione Amazonas ad un massimo di 8 partiti a Sucre. Il MEP, i Tupamaro il PNV, il partito della nota rivoluzionaria Lina Ron ed altri in varie circoscrizioni si sono presentati come indipendenti. Complessivamente la coalizione dei partiti che appoggiava Chávez ha preso il 48,15%; a questa percentuale va indubbiamente aggiunta quella dei partiti appena citati che pur presentandosi indipendenti per motivi di scelte locali, certamente appoggiano Chávez.

La coalizione dell’opposizione, complessivamente era costituita da un minimo di 19 partiti nello stato Delta Amacuro ad un massimo di 43 partiti a Carabobo e a Nueva Esparta; mediamente era costituita da 31 partiti. Il 4,64% dei voti è andato ai restanti partiti, che si sono presentati al di fuori delle due coalizioni. Questi voti non possono essere reclamati, ovviamente da nessuna delle altre due parti, anche se alcuni di questi partiti hanno appoggiato, in alcune circoscrizioni l’una, o l’altra coalizione. E’ sbagliato, come ha fatto qualcuno, far passare questi voti come dei voti contro Chávez e quindi dire che la maggioranza dei venezuelani è contro Chávez, aggiungendo al 47.21%, appunto il 4,64% degli indipendenti. Chi ha votato il partito indipendente di Lina Ron, o i Tupamaro, o il MED, presentatisi appunto, in molte circoscrizioni come indipendenti, non stava certo votando contro Chávez.

Al contrario, sarebbe più giusto dire che a Chávez, che ha preso oltre sette milioni di voti all’ultima elezione presidenziale e al suo partito, al quale sono iscritti oltre sette milioni di persone, sono venuti a mancare oltre due milioni di voti in questa elezione; due milioni di persone che hanno votato per candidati di altri partiti, magari per candidati presenti nelle liste dell’opposizione. Ma anche questo discorso è sbagliato.  L’elezione in questione ha una storia tutta sua.

Riguardo i deputati, il PSUV ha ottenuto 97 deputati, su 165, che uniti all’unico deputato eletto del Partito Comunista conforma una maggioranza del 59,39%; ossia la coalizione che appoggia Chávez in Parlamento ha la maggioranza assoluta. Gli altri partiti hanno rispettivamente: 22 deputati Accion Democratica, 15 Primero Justicia, 12 Un nuevo Tiempo, 6 Copei, 2 a testa Causa R, PPT, Podemos, Cuentas Claras e Proyecto Venezuela, 1 a testa Convergencia e Miazulia. Complessivamente i partiti dell’opposizione hanno dunque 65 deputati, oltre ai due del PPT.

Non è possibile un confronto con la precedente elezione parlamentare perché l’opposizione non partecipò al voto, lasciando tutti i deputati alla coalizione che appoggiava Chávez. Se proprio vogliamo fare un confronto, dobbiamo farlo con il Parlamento anteriore a quello in scadenza: la coalizone dei vari partiti che appoggiavano Chávez (MVR oggi PSUV, PCV, Podemos, PPT ed altri) aveva si la maggioranza ma con soli 85 deputati, mentre l’opposizione, complessivamente contava con 80 deputati. Oggi, il partito di Chávez da solo contabilizza 97 deputati, che diventano 98 con il Partito Comunista, mentre l’opposizione è scesa a soli 65 deputati. E’ dunque evidente la forte avanzata del partito di Chávez.

Ancora due elementi. Il primo è che fino all’avvento di Chávez, la politica e quindi l’elezione, era un fatto riservato alle classi sociali elitarie e di conseguenza l’elezione si traduceva in una partecipazione alquanto scarsa con una astensione che poteva arrivare a superava il 70%. Con l’avvento di Chávez – ed è un dato incontestabile – la gente è sempre più coinvolta e partecipa massivamente alle elezioni; in quest’ultima elezione la partecipazione ha raggiunto un livello record del 67%, esattamente il contrario di quanto accadeva in passato.

Il secondo elemento importante da aggiungere è che anche in questa, come in tutte le precedenti 12 elezioni che si sono svolte nel periodo di Hugo Chávez si scontrano due posizioni diametralmente opposte. Chávez, fin dagli inizi ha capito che il mondo sta cambiando e che il sistema incentrato sullo strapotere dell’occidente con al centro gli Stati Uniti e la sua moneta, il dollaro, sta letteralmente crollando, pertanto fin dall’inizio della sua attività di governo ha pensato di mettere il Venezuela nell’orbita di paesi in ascesa, quali Cina, Russia, India, Brasile, Iran e paesi medio-orientali, oltre a proporre una unione dei paesi latinoamericani ed un sistema economico, che ha chiamato Socialismo del XXI secolo, basato su una maggiore redistribuzione delle ingenti ricchezze del paese fra tutte le classi sociali, sistema che - al momento - presenta tutte le caratteristiche del capitalismo di stato come quello esistente in Italia all’epoca della estinta Democrazia Cristiana, alla quale Chávez è accumunato dalla sua profonda fede cristiana. Non è ironia dire che ogni volta che Chávez apre bocca su tre parole che pronuncia, due riguardano Cristo, che chiama il primo socialista della storia!

Viceversa, in Venezuela chi crede in un sistema economico incentrato sugli Stati Uniti ed il dollaro vota contro Chávez. In sostanza questo dualismo emerge in tutte le elezioni con una maggioranza sempre a favore di Chávez (con la sola eccezione del referendum per la riforma della Costituzione), che aumenta fino al 60% ed oltre quando è candidato lo stesso Chávez. All’incirca la metà del popolo venezuelano, anche in quest’ultima elezione si è schierata con il Socialismo di Chávez, quindi l’altra metà è contro questa politica e si schiera apertamente con gli USA, che sono si la principale potenza economica mondiale, ma si avvia ad un irreversibile e veloce tramonto. Con l’avanzare della crisi negli USA diventerà sempre più improponibile il sistema che propone l’opposizione, che potrebbe perdere adesioni. E’ possibile che questa sia stata l’ultima elezione in cui l’opposizione a Chávez è stata consistente, sfiorando la metà dei voti.


(*) Attilio Folliero, politologo italiano residente in Venezuela e docente presso la UCV
Articolo pubblicato anche in "La Voce d'Italia" del 01/10/2010, Pag. 6. Cliccare per ingrandire

Allegati:


Tabella 1
Voti di tutti i partiti presenti (Elezione parlamentare 26/09/2010)
N
Partito
Voti Totali
%
Stati presente
1
PSUV
5.089.464
45,15%
24
2
U.N.T.C.
996.180
8,84%
24
3
M.P.J.
973.576
8,64%
24
4
AD
922.296
8,18%
24
5
C.O.P.E.I.
579.807
5,14%
24
6
P.P.T.
340.410
3,02%
24
7
PRVZL
337.645
3,00%
24
8
PODEMOS
297.443
2,64%
24
9
MIN-UNIDAD
203.639
1,81%
20
10
P.C.V.
162.477
1,44%
24
11
TUPAMARO
152.487
1,35%
19
12
LA CAUSA R
103.324
0,92%
24
13
A.B.P.
91.332
0,81%
24
14
CUENTAS CLARAS
75.387
0,67%
15
15
BR
67.388
0,60%
24
16
M.R.
62.010
0,55%
23
17
MAS
51.290
0,46%
24
18
CONVERGENCIA
47.132
0,42%
1
19
PROCA
43.697
0,39%
1
20
UNPARVE
41.669
0,37%
23
21
OPINA
34.710
0,31%
24
22
UDEMO
33.488
0,30%
23
23
GE
32.776
0,29%
18
24
SI
31.302
0,28%
22
25
MEP
30.750
0,27%
22
26
U.R.D.
24.609
0,22%
24
27
U.P.V.
20.780
0,18%
22
28
VP
20.320
0,18%
24
29
MOVEV
17.384
0,15%
22
30
F.L.
14.531
0,13%
17
31
DALE
14.063
0,12%
1
32
U.S.P.
13.896
0,12%
18
33
DR
12.377
0,11%
21
34
EL
11.076
0,10%
16
35
GOYOVA
11.049
0,10%
1
36
FRUTOS
10.699
0,09%
1
37
PANA
10.312
0,09%
12
38
CONDE
10.018
0,09%
17
39
PODER LABORAL
9.053
0,08%
20
40
REDES
9.028
0,08%
21
41
ML
8.893
0,08%
20
42
UNIDOS
8.705
0,08%
10
43
PMV
8.506
0,08%
11
44
IPCN
8.034
0,07%
19
45
PSOEV
7.866
0,07%
19
46
PIEDRA
7.674
0,07%
19
47
JUAN BIMBA
7.650
0,07%
20
48
OFM
7.523
0,07%
1
49
NOE
7.505
0,07%
11
50
VDP
7.325
0,06%
15
51
VOLUNTAD
7.097
0,06%
1
52
MOBARE 200-4F
7.014
0,06%
9
53
MCP
6.459
0,06%
9
54
POR MI PUEBLO
6.240
0,06%
1
55
ASIS
6.063
0,05%
1
56
MABS
5.886
0,05%
1
57
VIVZLA
5.820
0,05%
13
58
ELECT. DE BOLIVAR
5.800
0,05%
1
59
JRL
5.731
0,05%
1
60
FC
5.644
0,05%
1
61
SOLIDARIDAD
5.604
0,05%
10
62
LA PLATAFORMA
4.953
0,04%
15
63
ACTIVE
4.876
0,04%
9
64
UDH
4.746
0,04%
2
65
NP
4.740
0,04%
1
66
U.P.E.M.
4.701
0,04%
1
67
NOS
4.522
0,04%
11
68
ROGE
4.161
0,04%
1
69
MNBD
3.612
0,03%
1
70
DP
3.020
0,03%
8
71
FG
2.612
0,02%
6
72
DSM
2.540
0,02%
1
73
OPG
2.487
0,02%
8
74
MRA
2.170
0,02%
1
75
CONENZO
2.159
0,02%
1
76
PRSV
2.067
0,02%
1
77
MVC
1.816
0,02%
1
78
PROCOMUNIDAD
1.651
0,01%
1
79
PLC
1.583
0,01%
1
80
LUZ DE ANZOATEGUI
1.562
0,01%
1
81
MCVV
1.507
0,01%
1
82
PROGUAN
1.496
0,01%
1
83
M-100
1.472
0,01%
1
84
MINSIEX
1.418
0,01%
1
85
MP
1.396
0,01%
1
86
VOLAR
1.357
0,01%
1
87
USTED
1.261
0,01%
1
88
CADECIDE
1.231
0,01%
1
89
CAMINA
1.185
0,01%
1
90
M.I.P.M.
1.158
0,01%
1
91
PAP
1.137
0,01%
1
92
COMBORIS
1.102
0,01%
1
93
TISON
1.076
0,01%
1
94
JUAC
1.065
0,01%
1
95
PDN
1.033
0,01%
1
96
MIPZ
1.023
0,01%
1
97
MOPIVENE
1.001
0,01%
3
98
PEM
999
0,01%
1
99
PL
939
0,01%
1
100
PROALFA
917
0,01%
1
101
SEGUIMOS
897
0,01%
1
102
SOMI
857
0,01%
1
103
PLCH
846
0,01%
1
104
DIALOGO
837
0,01%
1
105
MCUD
832
0,01%
1
106
VOV
823
0,01%
1
107
PCP
822
0,01%
1
108
MUEVTE
809
0,01%
1
109
MERI
807
0,01%
1
110
ELVIVE
796
0,01%
1
111
MPCN
793
0,01%
1
112
RUMBO SEGURO
761
0,01%
1
113
ABRA
752
0,01%
1
114
PTA
729
0,01%
1
115
UVAL
695
0,01%
1
116
PIO
671
0,01%
1
118
CHEO
656
0,01%
1
117
NUESENLA
656
0,01%
1
119
RENA
652
0,01%
1
120
LHDP
647
0,01%
1
121
PPCP
643
0,01%
1
122
CHELIQUE
627
0,01%
1
123
MIA
626
0,01%
1
124
AUR
615
0,01%
1
125
CS
606
0,01%
1
126
USI
580
0,01%
1
127
GERADIVU
566
0,01%
1
128
CLARIDAD
539
0,00%
2
129
M.D.D.
524
0,00%
1
130
RIOS
522
0,00%
1
131
CIAREVA
478
0,00%
1
132
Venezuela Alternativa
464
0,00%
1
133
AMIGOS POR VZLA
454
0,00%
1
134
AREPAS XXI
421
0,00%
1
135
CDG
407
0,00%
1
136
UPAG
379
0,00%
1
137
M.I.R.-200
373
0,00%
3
138
MCO
360
0,00%
1
139
LRP
348
0,00%
1
140
F.D.V.
332
0,00%
1
141
N.G.I.
320
0,00%
1
142
MRBXV
315
0,00%
1
143
SRC
304
0,00%
1
144
PUMM
303
0,00%
1
145
TUPAZ
298
0,00%
1
146
ALEF
272
0,00%
1
147
UPC
267
0,00%
1
148
SR
226
0,00%
1
149
SEM
213
0,00%
1
150
VA PA´LANTE
204
0,00%
1
151
MPPC
182
0,00%
1
152
GUARDIANES DE LA P
170
0,00%
1
153
MOVPRO
153
0,00%
1
154
FB
150
0,00%
1
155
NR
139
0,00%
1
156
POR VARGAS DE VERD
126
0,00%
1
157
ND
119
0,00%
1
158
MAROA
111
0,00%
1
159
AALI
107
0,00%
1
160
YIVI
104
0,00%
1
161
G.VARGAS
100
0,00%
1
162
ARSV
95
0,00%
1
163
VS
93
0,00%
1
164
MCGN
70
0,00%
2
166
GARUA
67
0,00%
1
165
PYD
67
0,00%
1
167
RC
61
0,00%
1
Totale
11.271.502
100,00%


Analisi Attilio Folliero su dati di fonte CNE

Tabella 2
Analisi dei voti per stato e per coalizone

N
Stati
Voti
Partiti
Pro Chávez
MUD
Altri
Voti
Part.
%
Voti
Part.
%
Voti
Part.
%
1
D.to Capital
1.014.122
56
484.103
4
47,74%
484.844
31
47,81%
45.175
21
4,45%
2
Amazonas
56.948
42
23.934
2
42,03%
8.071
31
14,17%
24.943
9
43,80%
3
Anzoategui
618.544
50
277.945
4
44,94%
323.136
33
52,24%
17.463
13
2,82%
4
Apure
156.218
29
93.962
4
60,15%
57.643
22
36,90%
4.613
3
2,95%
5
Aragua
705.360
51
354.638
4
50,28%
328.165
31
46,52%
22.557
16
3,20%
6
Barinas
304.677
36
171.732
5
56,37%
128.469
24
42,17%
4.476
7
1,47%
7
Bolivar
511.724
50
257.546
7
50,33%
243.998
31
47,68%
10.180
12
1,99%
8
Carabobo
895.438
62
385.442
4
43,05%
480.524
43
53,66%
29.472
15
3,29%
9
Cojedes
126.511
44
80.837
5
63,90%
41.207
32
32,57%
4.467
7
3,53%
10
D. Amacuro
63.545
38
43.657
3
68,70%
15.983
19
25,15%
3.905
16
6,15%
11
Falcon
362.981
41
189.769
5
52,28%
167.674
30
46,19%
5.538
6
1,53%
12
Guarico
281.912
44
164.281
4
58,27%
82.372
30
29,22%
35.259
10
12,51%
13
Lara
728.784
50
297.275
5
40,79%
219.348
32
30,10%
212.161
13
29,11%
14
Merida
366.786
43
178.638
5
48,70%
183.563
33
50,05%
4.585
5
1,25%
15
Miranda
1.209.857
56
501.468
5
41,45%
691.118
40
57,12%
17.271
11
1,43%
16
Monagas
330.548
45
194.118
5
58,73%
116.909
22
35,37%
19.521
18
5,91%
17
N.Esparta
190.931
56
78.044
5
40,88%
110.596
43
57,92%
2.291
8
1,20%
18
Portuguesa
326.002
42
205.739
3
63,11%
104.887
33
32,17%
15.376
6
4,72%
19
Sucre
327.464
45
167.876
8
51,27%
155.606
30
47,52%
3.982
7
1,22%
20
Tachira
513.814
46
216.291
6
42,10%
290.083
28
56,46%
7.440
12
1,45%
21
Trujillo
279.324
44
175.116
5
62,69%
98.538
25
35,28%
5.670
14
2,03%
22
Vargas
153.659
53
84.241
5
54,82%
66.553
34
43,31%
2.865
14
1,86%
23
Yaracuy
241.899
39
131.982
4
54,56%
97.725
31
40,40%
12.192
4
5,04%
24
Zulia
1.504.454
55
668.305
6
44,42%
824.803
37
54,82%
11.346
12
0,75%
Venezuela
11.271.502
167
5.426.939
-
48,15%
5.321.815
-
47,21%
522.748
259
4,64%

Elaborazione Attilio Folliero su dati di fonte CNE
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