Radio Blackout, 10/11/2016 - Aggiornato 15/11/2016
Verso una guerra civile a bassa intensità?
Il militante e studioso marxista americano Loren Goldner aveva intravisto la possibilità di una vittoria elettorale di Donald Trump, mettendo in fila una serie di elementi in un editoriale uscito il mese scorso sulla rivista online Insurgent Notes (Tradotto in italiano da Dante Lepore).
L’erompere del Tycoon dallo stile politically incorrect sulle scene politico-mediatiche veniva letto specularmente all’inaspettato exploit di Bernie Sanders tra le file dei Democratici. Due “intrusi” incrinavano per la prima volta da quasi un secolo stabilità, funzionamento e sitemicità del bipolarismo a stelle e strisce, il primo incarnando i rancori della working class bianca declassata, il secondo le speranze delle nuove generazioni radicali finalmente liberate dal condizionamento anti-socialista (non riuscendo però a sfondare tra le minoranze razzializzate).
Il militante e studioso marxista americano Loren Goldner aveva intravisto la possibilità di una vittoria elettorale di Donald Trump, mettendo in fila una serie di elementi in un editoriale uscito il mese scorso sulla rivista online Insurgent Notes (Tradotto in italiano da Dante Lepore).
L’erompere del Tycoon dallo stile politically incorrect sulle scene politico-mediatiche veniva letto specularmente all’inaspettato exploit di Bernie Sanders tra le file dei Democratici. Due “intrusi” incrinavano per la prima volta da quasi un secolo stabilità, funzionamento e sitemicità del bipolarismo a stelle e strisce, il primo incarnando i rancori della working class bianca declassata, il secondo le speranze delle nuove generazioni radicali finalmente liberate dal condizionamento anti-socialista (non riuscendo però a sfondare tra le minoranze razzializzate).