Attilio Folliero, Caracas 22/06/2015
Il debito pubblico italiano al 30 aprile 2015 ha fatto segnare il massimo storico assoluto, arrivando a 2.194,5 miliardi di Euro. In relazione al PIL stimato per il 2015 rappresenta il 134,81%, il valore più alto mai segnato nella storia d'Italia dal 1861 ad oggi.
Se analizziamo i dati storici del debito italiano, notiamo che dopo l'unità d'Italia il rapporto Debito su PIL arriva al 120% nel 1897; poi scende progressivamente fino al 79% nel 1912, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale; quindi risale fino al 125% nel 1920 quale conseguenza della guerra e della crisi del primo dopoguerra. negli anni successivi scende e rimane stabile attorno al 60/70%, quindi risale con la crisi del 1929 e della Seconda Guerra Mondiale fino a raggiungere il 118% nel 1943.
Nel dopoguerra scende e si stabilizza attorno al 30% per tutti gli anni cinquanta e sessanta. Nel 1970 era al 37%; dopo tale data inizia una rapida ascesa: supera il 50% nel 1973; nel 1982 supera il 63%; nel 1985 supera l'80%; nel 1988 arriva al 90% e nel 1992 supera il 100%, arrivando al 105,49%. Nel 1994 è al 121%.
Dopo tale data scende progressivamente fino al 99,68% del 2007. Da allora imperversa la grande crisi economica ed il debito è salito fino a raggiungere il massimo storico assoluto nel 2014: 132,09%. I dati dell'anno in corso indicano che continuerà a crescere. (Vedasi Tabella dati).