Attilio Folliero, Caracas 23/12/2015 - Foto Archivio Attilio Folliero e Cecilia Laya (1)
Il Parlamento venezuelano nella odierna sessione straordinaria, ha eletto 13 nuovi giudici del Tribunale Supremo e 21 giudici supplenti. Il Tribunale Supremo è in pratica l'equivalente della Corte Costituzionale italiana.
L'opposizione, che ha vinto le elezioni parlamentari dello scorso 6 dicembre per protesta ha abbandonato l'emiciclo; voleva che i nuovi giudici fossero eletti dal nuovo Parlamento che si insedierà il prossimo 5 gennaio. L'attuale Presidente del Parlamento, il socialista Diosdado Cabello ha tenuto a specificare che tutti gli atti del Parlamento sono legittimi fino all'ultimo giorno, fino al 5 gennaio 2016, data della scadenza naturale di questo Parlamento e pertanto questa elezione è totalmente legittima e legale.
Le elezioni dello scorso 6 dicembre hanno determinato un Parlamento a maggioranza assoluta dei partiti di opposzione e pertanto inevitabilmente assisteremo ad un duro scontro con il potere esecutivo, rappresentato dal Presidente della Repubblica.
Tra i supremi giudici eletti oggi, c'è anche Luis Damiani, di origine italiana, ex Rettore dell'Università Bolivariana e Vice Ministro dell'Educazione Universitaria. Luis Damiani faceva già parte del Tribunale Supremo, in qualità di Giudice supplente.
Più di una volta ho avuto il piacere di incontrarlo e conversare: in una serie di incontri e dibattiti svolti presso il quotidiano "Diario Vea" di Caracas; in occasione della vista ufficiale in Venezuela del Presidente della Camera italiana Fausto Bertinotti, che tenne una lezione magistrale presso l'Università Bolivariana, della quale Damiani era appunto Rettore; in occasione di un annuale incontro della Fondazione "Debarte Abierto", diretta da Carolus Wimmer, deputato e Presidente del Parlamento Latinoamericano; inoltre, quando ero docente di un Corso di Perfezionamento Post laurea in "Relazioni internazionali" presso l'Università Militare Bolivariana del Venezuela, i suoi libri erano un punto di riferimento importante (2). Colgo l'occasione per inviatre a leggere un suo articolo rigiuardante la storia del potere giudiziario in venezuela, ovviamnete in spagnolo ed intitolato "Historia del Poder Judicial venezolano: el reto del ingreso a la carrera judicial".
Al giudice Luis Damiani ed a tutti i nuovi giudici del Tribunale Supremo faccio i più sinceri auguri.
Più di una volta ho avuto il piacere di incontrarlo e conversare: in una serie di incontri e dibattiti svolti presso il quotidiano "Diario Vea" di Caracas; in occasione della vista ufficiale in Venezuela del Presidente della Camera italiana Fausto Bertinotti, che tenne una lezione magistrale presso l'Università Bolivariana, della quale Damiani era appunto Rettore; in occasione di un annuale incontro della Fondazione "Debarte Abierto", diretta da Carolus Wimmer, deputato e Presidente del Parlamento Latinoamericano; inoltre, quando ero docente di un Corso di Perfezionamento Post laurea in "Relazioni internazionali" presso l'Università Militare Bolivariana del Venezuela, i suoi libri erano un punto di riferimento importante (2). Colgo l'occasione per inviatre a leggere un suo articolo rigiuardante la storia del potere giudiziario in venezuela, ovviamnete in spagnolo ed intitolato "Historia del Poder Judicial venezolano: el reto del ingreso a la carrera judicial".
Al giudice Luis Damiani ed a tutti i nuovi giudici del Tribunale Supremo faccio i più sinceri auguri.
Attilio Folliero (di spalle), Luis Damiani e Carolus Wimmer, deputato e Presidente del Parlamento Latinoamericano |
Questa la lista completa dei 13 nuovi giudici del Tribunale Supremo:
Sezione Costituzionale: Luis Damiani, Calixto Ortega e Lourdes Suárez;
Sezione Penale: Juan Luis Ibarra e Gianinna Carvin;
Sezione Político-Amministrativa: Marcos Medina e Eulalia Guerrero;
Sezione Civile: Vilma Fernández, Francisco Velásquez e Iván Darío Bastardo;
Sezione Sociale: Alfonzo Jesús Jiménez;
Sala Elettorale: Fanny Márquez e Christian Zerpa.
Note
(1) Le foto di questo articolo fanno parte della'archivio personale di Attilio Folliero e Cecilia Laya e si riferiscono ad un incontro del 27/11/2008;
(2) Luis Damiani è autore di vari libri, tra i quali cito quelli utilizzati nel Corso di perfezionamento in relazioni Internazionali: "La diversidad metodológica en la sociología" e
"Pensamiento pedagógico emancipador latinoamericano. Por una universidad popular y socialista de la Revolución Venezolana", scritto assieme a Omaira Boilivar.
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(2) Luis Damiani è autore di vari libri, tra i quali cito quelli utilizzati nel Corso di perfezionamento in relazioni Internazionali: "La diversidad metodológica en la sociología" e
"Pensamiento pedagógico emancipador latinoamericano. Por una universidad popular y socialista de la Revolución Venezolana", scritto assieme a Omaira Boilivar.
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Sono felice di constatare che nonostante tutto in Venezuela si cerchi di rendere dura la vita all'impero,qui da noi solo pecore multicolori e multibelanti.
ResponderEliminarSarà lotta dura ma almeno si lotta auguro un felice anno a te e a tutti i venezualani
Il nocciolo della lotta sta proprio nel Tribunale Supremo. Adesso che il parlamento è nelle mani dell'oposzione ci sara' uno scontro durissimo con l'esecutivo (Presidente della Repubblica) e l'arbitro della bilancia sara' proprio il Tribunale. Per esempio il Parlamento approva una legge sull'amnistia di tutti quelli che chiama prigionieri politici (in realtà ploitici prigionieri, ossia delinquenti finiti in galera per aver commesso reati penalmente perseguibili), il Presidente puo' rifutarla; in questo caso a decidere della costituzionalità di tale legge e quindi dela suaentrata in vigore decide il Tribunale Supremo. Di qui la polemica dell'oposzione che voleva eleggere lei i giudici del TS a gennaio col nuovo parlamento a sua immagine e somiglianza. Buene feste e prospero anno nuovo
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