viernes, 3 de junio de 2016

Disturbi nel centro di Caracas (Video)

Attilio Folliero, Caracas 03/06/2016

Ieri per tutta la giornata ci sono stati disturbi nel centro di Caracas ed in altri quartieri della capitale del Venezuela.

Di quanto accaduto nel centro sono stato testimone diretto. Verso le ore 13, tornando dal lavoro in autobus, quasi all'altezza del Ministero degli Interni (per me passaggio obbligato, a 200/300 metri da casa mia), nella centralissima Avenida Urdaneta, una folla correva in senso contraria alla marcia dell'autobus e dietro la polizia sparando gas lacrimogeni. L’autobus su cui mi trovavo impossibilitato ad andare avanti è rimasto bloccato in mezzo alla strada; tutti gli occupanti sono usciti; io attraverso vie laterali, correndo e respirando con difficoltà in mezzo ai gas lacrimogeni, che avevano invaso la zona, sono riuscito ad arrivare al portone di casa mia. Vivo al settimo piano, ma l’odore acre dei gas lacrimogeni arrivava ugualmente; abbiamo alleviato il prurito degli effetti dei gas utilizzando aceto. Varie barricate improvvisate bloccavano le strade adiacenti. Tutti i negozi della zona avevano abbassato le saracinesche.


Non sono stato testimone dell’inizio dei disturbi, ma probabilmente gruppi di infiltrati, fascisti e delinquenti assoldati dall’opposizone hanno aizzato le centinaia o migliaia di persone in fila per cercare di comprare qualcosa. Non è difficile incitare persone affamate, stanche e stressate per le lunghe file che si susseguono giorno dopo giorno a ribellarsi, a rompere le file ed assaltare i negozi. E’ precisamente questa la tattica che sta adottando certa opposizione fascista e violenta.


Che sia qualcosa di organizzato è evidenziato da due fattori: lo scoppio contemporaneo dei disturbi in determinati punti di uno stesso quartiere; il fatto che dopo le cariche della polizia, la gente residente nella zona è prontamente rientrata a casa; per la strada sono rimasti a fronteggiare le forze dell’ordine gruppi minoritari, assoldati e provenienti da altre zone.

Di seguito, nel video registrato dal mio edificio una fase dei disturbi occorsi nella Avenida Fuerzas Armadas (Viale delle Forze Armate) di Caracas.



La calma nel centro di Caracas è tornata solo a tarda sera. Oggi in centro c’è una forte presenza militare, riportato anche da vari utenti della rete sociale Twitter.


Ovviamente dire che questi disturbi siano stati sicuramente provocati, non vuole eliminare o minimizzare i problemi esistenti in Venezuela: la scarsità di prodotti, in particolare cibo, esiste e lo testimoniano le lunghe ed estenuanti file a cui sono chiamati i cittadini venezuelani ogni giorno, da mesi. Sulle cause di questa scarsità abbiamo scritto altre volte e stiamo preparando un nuovo ed approfondito articolo.
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