martes, 28 de marzo de 2017

Cuba oggi: Prospettive politiche ed economiche (Anika Persiani)

Anika Persiani, L’Avana 27/03/2017


Sfatiamo prima di tutto il mito della revoca dell'embargo a Cuba e delle leggi a questo collegate. Niente è cambiato da quel 17 dicembre 2014, da quando Obama rilasciò i cinque eroi cubani (imprigionati negli Stati Uniti con l'accusa di spionaggio), barattandoli con il contractor americano Alan Gross, rilasciato da Raul Castro.

Il Presidente americano sapeva benissimo che il congresso non avrebbe mai votato per la revoca del bloqueo ma, essendo a fine mandato, si è dato il lusso di fare un gesto di apertura apparente per illudere i più; poi, per vanità personale, ha mosso i doppi fili politici portando avanti una farsa e passando comunque alla storia come il presidente che ha aperto il dialogo con Cuba e che ha inviato il Primo Segretario John Kerry ad issare la bandiera a stelle e strisce sull'asta dell'ambasciata americana dell'Avana.

domingo, 26 de marzo de 2017

Presidio della Rete No War a Piazza San Pietro a due anni dall'inizio dei bombardamenti nello Yemen

Attilio Folliero e Marinella Correggia, 26/03/2017 - Aggiornato 28/03/2017


Il 26 marzo del 2015 iniziavano i bombardamenti dell'Arabia saudita sullo Yemen. Oggi, per ricordare i due anni di bombe sullo Yemen, in numerose città del mondo si sono svolti presidi e manifestazioni. Nella città di Sanaa ha partecipato una folla oceanica. C'è da dire che malgrado le notizie tremende che arrivano ogni giorno dallo Yemen le coscienze non si smuovono.

Tra l'altro l'Arabia Saudita ha fieramente dichiarato di aver sganciato sullo Yemen ben 90.000 bombe, che hanno provocato oltre 10.000 morti e un enorme numero di feriti. 

E mentre i governi occidentali continuano a rifornire di armi i Saud, il popolo dello Yemen muore di fame e di stenti anche a causa del blocco navale attuato dai sauditi e suoi alleati, blocco che ovviamente ostacola l'arrivo nel paese di aiuti alimentari; un milione di yemeniti stanno soffrendo di fame e ben 60.000 bambini sotto i cinque anni sono morti di fame, di stenti o per malattie facilmente curabili senza questo blocco, senza questa guerra.

Trattati di Roma: cosa sono e perché sono stati celebrati (Il Post)

Fonte: Il Post, 25/03/2017

I trattati di Roma sono due tra i documenti più importanti per il funzionamento dell’Unione Europea e oggi se ne celebra il 60esimo anniversario. In queste ore i leader di 27 fra i paesi dell’Unione (tutti tranne il Regno Unito) si trovano a Roma per festeggiarne l’anniversario. I trattati di Roma furono firmati il 25 marzo del 1957 nella Sala degli Orazi e Curiazi di Palazzo dei Conservatori, che attualmente ospita i Musei capitolini: erano presenti i rappresentanti dei governi di Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Fuori, sotto la pioggia, una folla di persone aspettava che la firma venisse ufficializzata per festeggiare. Fu un momento molto importante, da molti considerato alla stregua della “nascita” dell’Unione Europea, che si realizzò nel 1992 con il Trattato di Maastricht.

Deir ez Zor, Siria. Un nome che dovrebbe far vergognare tutto l’Occidente

A cura di Enrico Vigna, Saker Italia, 14 marzo 2017

Una catastrofe umanitaria nascosta, la complicità verso una tragedia ignobile

Padre Elias Janji, prete armeno cattolico siriano sui mezzi di informazione occidentali: “I media europei ci hanno tradito, non dicono la verità”.

Deir ez Zor o Deir Ezzor, una città nel governatorato omonimo della Siria orientale, era la settima più grande città del Paese; situata a circa 450 km da Damasco, situata sulle rive del fiume Eufrate, aveva circa 215.000 residenti. La maggioranza dei suoi abitanti è formata da arabi musulmani, oltre a una forte e radicata comunità armena siriana; a Deir ez Zor convivevano tutti insieme sunniti, assiri siriaci, arabi e kurdi e cristiani.

Siria resiste (Video)

Marinella Correggia, 21/03/2017



¡A mirarnos en el espejo de Siria! (Carlos E. Lippo)

Carlos E. Lippo, Ensartaos 25/03/2017


Como es sabido por muchos, Siria es un pequeño país localizado en el Medio Oriente que tiene como límites: Turquía al norte; Iraq al este; Jordania al sur y el Mar Mediterráneo, Líbano e Israel, al oeste. Siria advino a su independencia de manos de Francia en 1946, pero no fue sino hasta 1963 que adoptó su actual sistema de gobierno republicano. Su Constitución define su modelo político como una República Democrática, Popular y Socialista.

sábado, 25 de marzo de 2017

I crimini dimenticati degli Angloamericani. La Sicilia e l’Italia meridionale durante l’invasione alleata nella Seconda Guerra Mondiale (Intervista di Federico Dal Cortivo allo storico siciliano Giovanni Bartolone autore del libro “Le altre stragi”)

Federico Dal Cortivo, Italiasociale, 29/10/2012

Vedasi anche: Federico Dal Cortivo presenta il libro di Fabrizio Carloni sui crimini dimenticati delle truppe francesi in Italia

Federico Dal Cortivo ha intervistato lo storico siciliano Giovanni Bartolone (*) autore del libro revisionista “Le altre stragi”, da anni impegnato in ricerche sullo Sbarco alleato in Sicilia, la Mafia e la Seconda Guerra Mondiale.

D: Prof. Bartolone, oggi assistiamo alla sistematica violazione delle più elementari norme di comportamento in caso di guerra da parte degli Stati Uniti e dei suoi Alleati della Nato, a farne le spese le popolazioni afghane e libiche e prime ancora quelle irachene, serbe, somale, vietnamite ecc. Tutto cade nell’oblio mediatico, non se ne parla e al massimo è giustificato come “danni collaterali”. Eppure questo è già accaduto in Europa e nel nostro caso in Italia, dopo che le forze d’invasione Alleate furono sbarcate in Sicilia con l’Operazione denominata Husky (Colosso) nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, 2500 navi e mezzi da sbarco, ottanta battaglioni di fanteria, 400 carri armati, 14000 veicoli e 1800 pezzi d’artiglieria. Sette le divisioni di fanteria, tre britanniche, una canadese e tre statunitensi, una divisione corazzata Usa, due brigate corazzate britanniche e una canadese, più truppe aerotrasportate e forze speciali, più ingenti forze aeree e navali. Lei descrive tutto questo nel suo libro “Le altre stragi”. Numerosi furono i crimini di guerra compiuti dai soldati angloamericani e canadesi, ma al seguito vi erano anche indiani, sudafricani, australiani neozelandesi, polacchi, truppe di colore francesi, greci, polacchi e anche brasiliani. Prima di addentrarci nello specifico ci illustri la situazione tattica e strategica in cui si trovava in quell’estate del 1943 lo scacchiere del Sud Italia.

I crimini dimenticati del corpo di spedizione francese in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale (Federico Dal Cortivo presenta il libro di Fabrizio Carloni sui crimini delle truppe francesi in Italia)

Federico Dal Cortivo, Digilander, 18/02/2006

Vedasi anche: I crimini dimenticati degli Angloamericani in Sicilia e nell'Italia meridionale.

Nota di Attilio Folliero, Caracas 25/03/2017. Riporto questo articolo di Federico Dal Cortivo in cui si denunciano i crimini dimenticati delle truppe francesi in mezza Italia, durante l'invasione alleata nella Seconda Guerra Mondiale. La denuncia prende spunto dalla presentazione del libro di Fabrizio Carloni (1) intitolato "Il corpo di spedizione francese in Italia 1943-1944", Mursia Editore, 2006. Il tema dei crimini commessi dagli Alleati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale è praticamente stato rimosso sia dalla coscienza collettiva, sia dai libri di storia. E' bene parlarne perché i crimini contro l'umanità non possono essere sottaciuti, accantonati o dimenticati.

Dalla presentazione di Federico Dal Cortivo

Il perchè gli alleati chiesero aiuto alla Francia dopo lo sbarco in Sicilia, va ricercato nelle perdite notevoli che questi avevano già subito nel teatro italiano, dovute anche alla presenza di numerose malattie infettive che si propagavano con estrema facilità tra la truppa. Alla fine del 1943 la 5° Armata di Clark aveva subito perdite per 40.000 uomini, tra morti e feriti, oltre a 50.000 soldati messi fuori combattimento dalle malattie, molte di tipo sessuale e stress da combattimento. L’Ottava Armata britannica aveva perso 12.500 uomini a causa della malaria e 6.400 in battaglia.

viernes, 24 de marzo de 2017

Perché le superstizioni sopravvivono a dispetto della scienza (A proposito della Sindone, un articolo di Dante Lepore)

Dante Lepore, PonSinMor, 06/05/2010
NOTA. È importante e utile precisare che il brano che segue è tratto da un libro scritto nel 1999 (*). A sua volta esso fa riferimento a fatti e personaggi di dodici anni prima. Ciò non toglie nulla, anzi aggiunge forza alle sue argomentazioni.

«[…] Basterebbero queste poche considerazioni sulle vicissitudini, un po’ beffarde, di questa antica idea [l’anima], per far luce sulla sua natura materiale. Ma esse non sono sufficienti a sradicare la superstizione, né i rituali macabri connessi, in un’epoca e in un paese del mondo come l’Italia, in cui persino le statue grondano lacrime e sangue! (1)

Basti pensare che un sindaco partenopeo (2), militante di un partito che si denominava “comunista”, si lascia riprendere dalle cineprese nell’atto di baciare l’ampolla contenente una sostanza presentata come la reliquia del sangue di S. Gennaro, offertagli per l’occasione da un cardinale (3in odore di un vizio tanto deprecato dalla chiesa e sinonimo di giudaismo, come l’usura.

martes, 21 de marzo de 2017

David Rockefeller ha dejado este Mundo (Video de Jose Luis Camacho de Mundo Desconocido)

Jose Luis Camacho, Mundo Desconocido, 21/03/2017


Attilio Folliero, Caracas 21/03/2017: Publico este video de Jose Luis Camacho sobre la muerte de David Rockefeller porque revela cosas muy importantes sobre este personaje. Por ejemplo, revela que la Fundación Rockefeller financio a GreenPeace, otra organizacion que "lucha" supuestamente por los derechos humanos y en particular por el derecho a un ambiente sano; otra organizaciòn que nosotros hemos definito en italiano "I mercenari dei diritti umani", "Los mercenarios de los derechos humanos".

El magnate y conocido banquero David Rockefeller, ha fallecido, en el siguiente video, hacemos un recorrido por su vida y el “legado” que a la humanidad a dejado. El Mundo será distinto sin David Rockefeller… seguro que si.

Roland Denis en exclusiva: “Ya es tarde para la crítica, este gobierno está muerto” (Entrevista de Clodovaldo Hernández a un revolucionario sincero)

Clodovaldo Hernández, La Iguana, 19/03/2017

Attilio Folliero, Caracas 21/03/2017: Publico esta entrevista a Roland Denis porque decisamente aclara la situación en Venezuela. Hace pocos dias, el 16 de marzo, otros revolucionarios venezolanos, Toby Valderrama y Antonio Aponte hablaban del giro fascista de Maduro y del peligro que este gobierno supondria por los revolucionarios y quien, desde la izquierda, crtica abiertamente su actuacion. Escribian Valderrama y Aponte: "... El gobierno, desesperado por permanecer, da pasos acelerados hacia territorio fascista". En la izquierda venezolana, marxistas, comunistas y socialistas, revolucionarios sinceros levantan una fuerte critica a la actuacion de un goberno, cuya principal finalidad parece hacer frente a los compromisos internacionales, al pago de la inmensa deuda publica que ha venido acumulando. Es de hoy la noticia que el gobierno venezolano, en este 2017, cancelerà 17.000 millones de dolares de deuda en vencimiento. Volviendo a la entrevista de Roland Denis, el tiene una visión bastante pesimista acerca de lo que está por ocurrir en Venezuela en los próximos tiempos. Él considera que el gobierno de Maduro ya es de derecha y que se está preparando el terreno para que las fuerzas propiamente neoliberales tomen el poder.

Roland Denis es un revolucionario crítico, pero no de la camada más reciente, sino de una que lleva años de disidencia, luego de haber sido viceministro de Planificación a principios del gobierno del comandante Hugo Chávez.

Licenciado en Filosofía, antiguo militante del movimiento Desobediencia de los años 80, este hombre que en su adolescencia dejó de usar el oligarca apellido Boulton, explicó en entrevista exclusiva para LaIguana.TV dónde se originan las desviaciones que, en su concepto, arrastra el proceso revolucionario venezolano.

domingo, 19 de marzo de 2017

Schiavi né vecchi né nuovi: «iSlaves» o «Schiavi 2.0». Nel regno della schiavitù supertecnologica (Dante Lepore)

Dante Lepore, 18/03/2017 - Estratto in anteprima dal Cap. V del libro "Schiavitù del terzo millennio"

Vedi anche "Italia: si è arrivati a pisciarsi addosso per paura di perdere il lavoro"

Nota di Attilio Folliero, Caracas 19/03/2017. Pubblico in anteprima, col consenso dell'autore, questo estratto del Cap. V del libro "Schiavitù del terzo millennio" per l'enorme importanza e l'attualità che riveste il tema trattato. Io vivo in Venezuela e qualcuno qua pensa che i lavoratori europei, statunitensi, i lavoratori dei paesi altamente sviluppati siano dei privilegiati, con orari di lavoro ridotti, tantissimi giorni di ferie, permessi retribuiti a non finire; pensano che le donne, quando rimangono incinte, abbiano diritto a non si sa bene quanti mesi di permesso retribuito prima e dopo il parto e lo stesso permesso viene esteso anche ai mariti. Insomma il lavoro nei paesi sviluppati è visto come una specie di hobby. Recentemente ho avuto una discussione in Facebook con qualcuno che ha postato tutti i benefici, o meglio i presunti benefici di cui godrebbero i lavoratori italiani. Questo libro interviene a fare chiarezza. Il lavoro salariato è sempre stato duro ed oggi, come mai nella storia, è ancora più duro. Con la caduta progressiva dei saggi di profitto, il capitale non fa altro che aumentare lo sfruttamento del proletariato, con turni di lavoro sempre più massacranti e riducendo e smantellando, col consenso dei politici di turno, quei diritti che i lavoratori avevano ottenuto con anni di dure lotte, scioperi, morti, feriti, denunce e condanne a lunghissime pene detentive.

Cap. V. Schiavi né vecchi né nuovi: «iSlaves» o «Schiavi 2.0». Nel regno della schiavitù supertecnologica 

Confesso che ci ho impiegato un po’ a capire cosa fossero gli «iSlaves» e tutto ciò che è «2.0» o, come pure si scrive, «due punto zero». Poi sono dovuto entrare (virtualmente, s’intende!) in Foxconn e in Amazon… (chiamata pure la …4.0, ma qui mi fermo davvero!) ed ho capito la stupidità di questo linguaggio che, usato dalla propaganda, ancora una volta, evita, finché può, di contrassegnare gli elementi di questa figura sociale dello schiavo degli anni dal 2000.

Due attentati e la morte provocata del Comandante Chávez (Numa Molina)

Numa Molina, 14/03/2017 - Originale in spagnolo pubblicato da AporreaTradotto in italiano da Ciro Brescia per ALBAinformazione
Dopo un viaggio piuttosto lungo sono arrivato in un piccolo paese della regione Lazio al sud di Roma, dove ho incontrato Mary Pace che è stata un’agente della intelligence italiana per 45 anni.

Mary è giornalista, ha pubblicato tredici libri ed ha una vastissima esperienza in tema di sicurezza a livello internazionale. Sostiene di essere stata la persona che ha dato alla CIA le coordinate dove si trovava Osama bin Laden per il quale il governo USA offriva un’alta somma di denaro come ricompensa che non è mai stata consegnata.

L’esperta in intelligence possiede una ricerca su due attentanti contro “il Comandante Eterno, Hugo Chávez”, come testualmente lo definisce nel suo ultimo libro che si intitola Incazzata nera. In questa opera spiega come il cancro che ha causato la morte del Presidente sia stato provocato. Pace fa anche riferimento alla vita di altri politici già deceduti, tra questi Muammar Gheddafi ed altri personaggi importanti che sono stati eliminati dal terrorismo statunitense.

Dos atentados y muerte provocada al Presidente Chávez. Confesiones de una ex agente Italiana de inteligencia (Numa Molina)

Numa Molina, Aporrea, 14/03/2017


El sacerdote Numa Molina en el Parlamento
de Venezuela delante de Chávez y Correa
Después de una travesía un tanto larga llegué a un pequeño pueblo de la región del Lazio, al sur de Roma allí me encontré con Mary Pace quien fuera agente de la inteligencia italiana por 45 años.

Mary es periodista con trece libros publicados y una vastísima experiencia en temas de seguridad a nivel internacional. Sostiene haber sido la persona que dio a la CIA las coordenadas donde se encontraba Osama bin Laden por el que el gobierno de los Estados Unidos ofrecía una alta suma de dinero como recompensa, la cual nunca le fue entregada.

Desarme ou tragédia? (Bandeira Vermelha sobre los Acuerdos de Paz en Colombia)

Andoni Baserrigorri, Bandeira Vermelha, 21/02/2017

Dejando claro que no es nuestra intención decirle a nadie y mucho menos a las FARC que es lo que debe hacer o no, al hilo de los anunciados acuerdos de paz con el estado colombiano y su inminente firma pensamos que es necesario, desde la camaradería y el internacionalismo comentar algunas cosas que pensamos interesantes a tener en cuenta.

In ricordo di Rachel Corrie

Attilio Folliero, Caracas 18/03/2017
Il 16 marzo 2003 a Rafah, in Gaza, un bulldozer dell'esercito israeliano ha travolto ed ucciso Rachel Corrie, cittadina statunitense di soli 23 anni.

Rachel Corrie era nata ad Olympia, nello Stato di Washington, Stati Uniti, il 10 aprile del 1979 ed era un'attivista del Movimento di Solidarietà Internazionale (ISM, per la sigla in Inglese dell'International Solidarity Movement).

All'inizio del 2003 aveva deciso di andare a Rafah, nella striscia di Gaza, durante l'Intifada di Al Aqsa. Rachel era partita il 18 gennaio del 2003 ed al suo arrivo a Gaza, dopo aver partecipato ad un corso di tecniche di resistenza non-violenta, si unisce agli altri attivisti dell'ISM per partecipare ad azioni dirette. Infatti nei mesi di febbraio e marzo partecipa a diverse azioni.

sábado, 18 de marzo de 2017

Rachel Corrie nel ricordo di Enzo Apicella

Enzo Apicella, 16/03/2017

Vedasi anche:
- In ricordo di Rachel Corrie
"Rachel" nel Blog di Samantha Comizzoli

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Terroni Uniti cantano "Gente do Sud" (Video)

Attilio Folliero, Caracas 18/03/2017

Vedasi anche


Lo scorso 11 marzo, Matteo Salvini, il segretario della Lega Nord, ha parlato alla Mostra d'Oltremare a Napoli. Quel giorno c'è stata una grande manifestazione dei napoletani contro il partito che da sempre odia Napoli, i napoletani ed in generale tutto il sud. Il nome completo di questo partito è "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" ed è nato dall'unione di sei movimenti autonomisti regionali del nord Italia: Lega Lombarda, Liga Veneta, Piemont Autonomista, Union Ligure, Lega Emiliano-Romagnola e Alleanza Toscana. Nel nome è racchiuso il programma, ossia creare uno stato autonomo ed indipendente della cosiddetta Padania, ossia l'Italia del Nord; in sostanza vogliono una separazione dal Sud Italia.

viernes, 17 de marzo de 2017

Ani Cordero: canzoni (Canciones)

Attilio Folliero, Caracas 17/03/2017 - Twitter @attiliofolliero

Vedi anche:
- Gian Luca Valentini intervista Ani Cordero (Italiano)
- Gian Luca Valentini entrevista Ani Cordero (Español)

Alcune canzoni di Ani Cordero. Il primo album "Recordar" è una raccolta di canzoni di grandi autori latinoamericani e caraibici, come il venezuelano Ali Primera (Una Cancion Mansa para Mi Pueblo Bravo), Violeta Parra (Volver a los 17), Victor Jara (Deja la vida volar), Chavela Vargas (Macorina) y Atahualpa Yupanqui. Di seguito il video di varie canzoni.

Algunas canciones de Ani Cordero. El primer album "Recordar" es un homenaje a grandes cantantes de america latina y del Caribe, como el venezolano Ali Primera (Una Cancion Mansa para Mi Pueblo Bravo), Violeta Parra (Volver a los 17), Victor Jara (Deja la vida volar), Atahualpa Yupanqui, Chavela Vargas (Macorina). En seguida los videos de varias canciones de Ani Cordero.

Ani Cordero entrevistada por Gian Luca Valentini (Habla con Gian)

Gian Luca Valentini, Habla con Gian, 15/03/2017

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- Gian Luca Valentini: @habla_con_Gian 
- Ani Cordero: @CorderoMusic
- Attilio Folliero: @attiliofolliero
- Articolo in Italiano
- Canciones de Ani Cordero

Segun HABLA CON GIAN "Querido Mundo" de Ani Codero es el mejor CD del año

1. Tù premiero cd "Recordar" es una verdadera obra maestra. Un encuentro con todos los latinos y caraibicos dentro de 1930 y 1970. Me he impresionado mucho la version de Violeta Parra, "Volver a 17". Los arreglos son muy refinados y también muy antiguos. Explícame esta selección.

1. Seleccioné esta canción de Violeta Parra porque creo mucho en el poder transformativo del amor y esta canción habla de este tema de una manera muy bella – me encanta.  En cuanto al arreglo, la versión de Violeta es incomparable y por eso decidí hacer mi arreglo de una manera completamente distinta, como por ejemplo, utilizando elementos electrónicos.

miércoles, 15 de marzo de 2017

Ani Cordero intervistata da Gian Luca Valentini (Habla con Gian)

Gian Luca Valentini, Habla con Gian, 15/03/2017

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- Ani Cordero: @CorderoMusic
- Attilio Folliero: @attiliofolliero
- Articulo en español
- Alcune canzoni di Ani Cordero

EVENTO SPECIALE: L'INTERVISTA AD ANI CORDERO MIGLIOR CD DELL'ANNO PER HABLA CON GIAN: "QUERIDO MUNDO"

1. Il tuo primo cd “Recordar” è davvero un capolavoro. Un incontro con tutti i Maestri latini e caraibici del periodo che va dal 1930 al 1970. Mi ha colpito molto la versione di “Volver a 17”, splendida canzone di Violeta Parra. I tuoi arrangiamenti sono un misto tra il moderno raffinato e l’antico. Perché questa scelta?

Ho scelto questa canzone di Violeta Parra perché credo molto nel potere che ha l’amore di trasformare le cose e la realtà e questa canzone ci dice proprio questo e lo fa in un modo straordinario, mi meraviglia. Per quel che riguarda l’arrangiamento, non possiamo paragonare la versione originale con la mia. Ecco perché ho deciso di stravolgere l’arrangiamento, aggiungendo, per esempio, l’elettronica.

domingo, 12 de marzo de 2017

Pink Floyd: 50 anni fa l'esordio sulla scena musicale con Arnold Layne (Globalist)

Fonte: Globalist, 10/03/2017 - Via Habla con Gian

Vedi anche:
Dal genio di Syd Barrett nacque il primo singolo che fece conoscere al mondo i Pink Floyd: il brano è la storia di un travestito che sconvolse la benpensate Gran Bretagna Pink Floyd, 1967.

Era 10 marzo 1967 quando una sconosciuta band britannica faceva il suo ingresso nel mercato musicale con il suo primo singolo dal titolo “Arnold Layne, brano irriverente e provocatorio: loro erano i Pink Floyd, che esattamente 50 anni fa hanno fatto il loro debutto ufficiale. La canzone, frutto della genialità di Syd Barrett, irrompeva tramite la radio nelle case della benpensante Gran Bretagna con la storia (per di più vera) di un travestito che si aggirava per le vie di Cambridge rubando indumenti femminili.

I disturbi dell’apprendimento: Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia. I sintomi per riconoscerli (Habla con Gian)

Fonte: Habla con Gian, 12/03/2017

Invito a leggere:

I disturbi dell’apprendimento: nel quaderno “DSA" i segnali che rivelano la presenza di Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia

1) DISLESSIA 

Lobulo parietale inferiore
(vista superiore).
Alcuni dislessici mostrano
una riduzione dell'attivazione
elettrica in questo settore
È un disturbo specifico della lettura. Si caratterizza per la difficoltà nell’effettuare una lettura accurata e fluente in termini di velocità e correttezza. Risulta difficile riconoscere le lettere singole, le sillabe e quindi le parole associandole ai suoni corrispondenti. È possibile che ci siano anche ripercussioni sulla comprensione del testo scritto.

Come si manifesta? Il primo mito da sfatare è quello relativo al fatto che non c’è un tipo particolare di errore che caratterizza la Dislessia, ma piuttosto la frequenza degli errori e la lentezza nella decodifica. Errori tipici sono dovuti alla difficoltà nel riconoscere grafemi che differiscono visivamente per piccoli particolari, come ad esempio ‘m’ con ‘n’, ‘c’ con ‘e’, ‘f’ con ‘t’. In altri casi la somiglianza riguarda il suono, come ‘F/V’, ‘T/D’, ‘P/B’, ‘C/G’, ‘L/R’, ‘M/N’, ‘S/Z’.

sábado, 11 de marzo de 2017

Ma l’Oblomovismo è proprio russo? Appunti per una recensione mai pubblicata a Ivan Gončarov, Oblomov (Dante Lepore)

Dante Lepore, 11/03/2017


Quel che colpisce, in questo romanzo, è la sintonia che l’Autore riesce a creare tra il lettore e i suoi personaggi, esattamente tutti i personaggi. E s’intuisce anche bene che questa sintonia è coltivata da un atteggiamento dell’Autore fatto di propensione verso di essi.

Può apparire singolare che non ci sia una predilezione da parte di Gončarov per questo o quel personaggio, ma alla fine, dopo che li hai passati tutti in rassegna, pur nella loro profonda differenza e irripetibilità individuale, non ci sono nette assoluzioni o altrettanto nette condanne e, per lo più, per ognuno c’è sempre un angolo di simpatia. Persino in personaggi tra i più sordidi come il suo servo recalcitrante ma fedele Zachar ci sono espressioni di bonomia che alla fine li rendono simpatici.

L'imbecillità è una cosa seria (Lettera aperta di Luigi Tosti al Dott. Corrado Augias, al Prof. Maurizio Ferraris ed alla Prof.ssa Maria Mantello)

Lettera aperta di Luigi Tosti, 16/02/2017
Fonte: Luigi Tosti

La puntata "Quante storie" del 10/02/2017 è al link:

Egregio Dott. Corrado Augias

Egregio Prof. Maurizio Ferraris

Gent.ma Prof. Maria Mantello

            Mi sottopongo alla fatica di scrivere questa lettera perché francamente indignato dalla recente puntata di “Quante storie” nella quale Giordano Bruno è stato dipinto e catalogato in una trasmissione della RAI come un ottuso “imbecille” perché, anziché abiurare o fingersi pazzo come il “volpino” Tommaso Campanella, ha persistito caparbiamente nella pretesa di manifestare liberamente il suo pensiero e le sue idee critiche, finendo così per essere “giustamente” “arrostito” sul rogo allestito da quella Santa Roma Chiesa che tutt’ora è accreditata dalle Istituzioni ed impera come Autorità primaria nella nostra Repubblica (Pontificia) Italiana.

Los seres humanos que no existen y la hipocresía de la clase media. El recuerdo de Oliver Garzón, un muchacho de la calle rescatado por Chávez (Misión Negra Hipolita)

Attilio Folliero, Caracas 11/03/2017

Vease tambien:

Hay seres humanos, millones de seres humanos en el mundo, de los cuales no le importa nada a nadie y menos que menos a gobernantes y politiqueros, cualqueir sea el pais.

Cuantas veces pasamos por una calle y vemos a alquien en el piso, alquien literalmente votado como si fuera vasura, durmiendo entre cartones. Todos pasamos por delante y quizas volteamos la cara para no verlos, porque hasta nos molestan estas visiones. Hay mucha gente insensible, que no piensa que estos son seres humanos, exactamente como nosotros. Le voy a contar algo absurdo que me ha pasado recientemente.

viernes, 10 de marzo de 2017

Gilad Atzmon and Cartoonist Enzo Apicella


Jazz star Giilad Atzmon introduces his new book of humor illustrated by Enzo Apicella, A to Zion - The definitive Israeli Lexicon, an alphabetic satirical lexicon.

Event at a showing of Enzo's humorous artwork at the Infinito StudioGallery in New York City with music performed by Gilad playing saxaphone with a small band.

Enzo is 93 and speaks briefly. Event April 27, 2016 with the art showing until May 5th at 79 Leonard St.

See: http://www.infinitonyc.com/#!blank/lvedy Video by Robert Pollard.


Panem et circenses (Enzo Apicella)

Enzo Apicella, 10/03/2017

Caricature ed altri scritti su Enzo Apicella


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martes, 7 de marzo de 2017

Dalla droga al racket: gli affari della criminalità a San Severo


Mappa criminalità provincia di Foggia. Cliccare per ingrandire
L'ultima relazione della Dia: la città dell'alto Tavoliere è crocevia di un traffico di stupefacenti


Dal traffico di droga e armi al racket delle estorsioni. Dai furti di autovetture all’usura e alla ricettazione. Sono questi gli affari della criminalità nella zona di San Severo, in provincia d Foggia, dove nella notte tra sabato e domenica sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco contro un furgone blindato della Polizia, gesto intimidatorio contro gli agenti arrivati in città per un controllo rafforzato del territorio. Che l’area sia finita nella morsa del crimine lo spiega anche l’ultima relazione al Parlamento sull’operato della Direzione Investigativa Antimafia, un rapporto relativo al primo semestre del 2016, in cui si descrive uno scenario di fine della coesistenza pacifica di alcuni gruppi criminali.


CRIMINALITÀ A SAN SEVERO, L’ULTIMA RELAZIONE DELLA DIA

La luce solare è la fonte della giovinezza. Ecco i benefici dei bagni di sole che vanno oltre la vitamina D (Riccardo Lautizi)

Riccardo Lautizi, Dionidream, 15/02/2017
Il sole apporta numerosi benefici alla salute che vanno oltre a quelli relativi alla produzione della vitamina D da parte della pelle esposta alla luce solare. Ecco perché la causa di moltissimi disturbi di salute che vanno dall’influenza ai problemi digestivi e psicologici possono essere dovuti alla carenza di esposizione solare che oggi tutti noi stiamo subendo a causa di passare il 99% del tempo in spazi chiusi o con la pelle non esposta al sole.
Come l’esposizione al sole migliora la funzione immunitaria