Año 2011
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N
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País
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Continente
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Índice
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End 2010
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End 2011
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Var. % 2011
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1
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Kyrgyz
Republic
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Asia
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Index
KSE
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107,32
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220,12
|
105,10%
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2
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Venezuela
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America Sur
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IBC Index
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65.337,55
|
116.141,43
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77,76%
|
3
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Mongolia
|
Asia
Este
|
MSE
Top 20 Index
|
14.759,80
|
21.687,60
|
46,94%
|
sábado, 31 de diciembre de 2011
Bolsas del mundo - Año 2011
viernes, 28 de octubre de 2011
La disinformazione della RAI sul Venezuela di Hugo Chavez
Rai International peggio di Minzolini: “Ogni giorno a Caracas uccise 6 mila persone”, 2 milioni e 190 mila l’anno (invenzione di un massacro per diffamare Chavez)
Giulio Santosuosso, Arcoiris, 27/10/2011
Cara Rai International, molti italiani vi hanno scritto
mostrando il loro sdegno per la vostre stupidaggini, perché vi hanno preso sul
serio, senza rendersi conto che siete degli analfabeti funzionali. Se la
presentatrice Benedetta Rinaldi ricordasse le quattro operazioni elementari che
studió quando era ragazzina (supponendo sia andata a scuola… perché il suo
analfabetismo é realmente incredibile!) potrebbe fare facilmente un piccolo
conto. Se fosse vero che Caracas registra 6000 morti amazzati ogni giorno,
significherebbe che:
- in un anno: 365 x 6.000 = 2.190.000
- in tre anni capitale spopolata
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sábado, 8 de octubre de 2011
Minacce di morte allo scrittore ateo Ennio Montesi ed al professor Attilio Folliero
Ennio Montesi, Axteismo, 06/09/2011
Dai fondamentalisti
cattolici minacce di bruciare al rogo lo scrittore marchigiano e un professore
universitario. Richiesto intervento dell’Interpol.
«L’inquisizione
ci vuole. L’inquisizione ci vuole, anzi bisognerebbe bruciarvi vivi a tutti voi
atei.» è l’allarmante passo conclusivo della mail inviata probabilmente da
fondamentalisti cattolici e arrivata allo scrittore Ennio Montesi dall’indirizzo
“Anonymous Remailer (austria)” dal quale sembrerebbe molto difficile risalire
al reale mittente.
martes, 13 de septiembre de 2011
Joe Fallisi al teatro Rashad Shawa di Gaza
Joe Fallisi al Teatro Rashad Shawa di Gaza (30/10/2008)
Parte 1
Parte 1
viernes, 2 de septiembre de 2011
Joe Fallisi canta "Oh Madre Giamahiria"
Joe Fallisi, 01/09/2011
Oh Madre Giamahiria
Tenore: Joe Fallisi, tenore; chitarra, mandolini: Mauro Semeraro; fisarmonica: Mario Ancora. Registrazione ed editing di Mario Ancora presso la Taricata Records di San Vito dei Normanni; Missaggio di Valerio Daniele presso la Chora Studi Musicali di Monteroni di Lecce (Fonte: Nel vento)
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miércoles, 24 de agosto de 2011
Pensioni e privilegi
Tratto da “Sanguisughe” di Mario Giordano, Mondadori Editore
In Italia si chiede di allungare la vita lavorativa, anche esibendo false statistiche sull’allungamento della vita, perché l’Inps è ancora attiva, ma da parte di economisti, professori e politici non si chiede di eliminare le pensioni privilegiate; il pensionato più ricco d’Italia prende 90.000 euro nette di pensione il mese, un ex deputato prende la pensione dopo essere stato in parlamento solo un giorno, un ex presidente del consiglio, dopo aver tagliato le pensioni altrui, prende 31.000 euro al mese di pensione, un ex presidente della repubblica prende una pensione netta di 4.766 come ex magistrato, pur avendo svolto quest’attività solo per tre anni; ci sono le baby pensioni, le doppie pensioni, le triple pensioni e le pensioni ai mafiosi che gli americani non corrispondono.
Un dirigente delle Banca d’Italia è andato in pensione a 44 anni con 18.000 euro netti il mese, un dirigente dello Stato è andato in pensione nel 2009, a 47 anni, e prende 6.000 euro il mese e ora, poiché ha ancora voglia di lavorare, fa l’assessore; un pensionato commesso del senato prende 8000 euro nette di pensione il mese. C’è la bidella pensionata a 29 anni, l’automobilista che prende la pensione per ciechi, ci sono le pensioni per i falsi braccianti agricoli, le false pensioni d’invalidità e le pensioni riscosse dai figli per genitori defunti.
sábado, 20 de agosto de 2011
Il punto sulla crisi economica e le banche italiane
Attilio Folliero,
Caracas 20/08/2011
Tutte le principali banche italiane sono in profonda crisi;
la perdita di valore delle azioni di alcune banche, rispetto all’inizio della
crisi è superiore all’80/90%.
Chi ci segue, sa che noi abbiamo assunto come data di
partenza della crisi il 09/10/2007, giorno in cui il Dow Jones aveva fatto segnare
il suo massimo storico per quanto riguarda la chiusura di una giornata
borsistica; in quella occasione avevamo scritto circa la possibilità di una
grande crisi economica, paragonabile a quelle del 1929 e del 1873.
La crisi è puntualemente scoppiata in tutta la sua virulenza
nell’autunno del 2008. I governi dei paesi in crisi reagirono trasferendo alle
imprese in fallimento grandi quantità di capitali. Il Governo USA, il paese
maggiormente coinvolto nella crisi, assieme all’Europa, ufficialmente trasferì
oltre 700 miliardi di dollari. In realtà i trasferimenti furono molto più alti,
migliaia di miliardi di dollari, come evidenziò una
inchiestra di Bloomberg. Noi dicevamo che gli aiuti avrebbero certamente potuto frenare la crisi, ma solo momentaneamente.
viernes, 22 de julio de 2011
Attentato ad Oslo: le riflessioni del Washington’s Blog
Attilio Folliero, Caracas 22/07/2011
Articolo ripreso, citato o consigliato da numerosi siti, tra i quali: Finanza in Chiaro, Eliotropo, Arianna Editrice, Trucchi dell'informazione, Uomini e non pecore, Informare per resistere, Italia sociale, Informarmy, Il Ribelle, Luogocomune.
Articolo ripreso, citato o consigliato da numerosi siti, tra i quali: Finanza in Chiaro, Eliotropo, Arianna Editrice, Trucchi dell'informazione, Uomini e non pecore, Informare per resistere, Italia sociale, Informarmy, Il Ribelle, Luogocomune.
Oggi, per la prima volta nella sua storia, la Norvegia è stata oggetto di attentati terroristici: nel centro di Oslo, a poca distanza dalla sede del governo, l’esplosione di un’auto imbottita di esplosivi ha provocato morti e feriti ed al momento si parla di sette morti; un altro attentato è avvenuto nell'isola di Utoya, a una cinquantina di km dalla capitale norvegese; in questa località c’è stata una sparatoria durante un raduno di giovani laburisti, partito del premier Jens Stoltenberg, che tra l’altro doveva partecipare a questa manifestazione; anche questo secondo attentato ha lasciato una scia di morti e feriti ed al momento si parla di una ventina di morti.
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miércoles, 6 de julio de 2011
Agenzia cinese Dagong: “Il debito Usa è spazzatura”
Attilio
Folliero, Caracas 06/07/2011
Il 27 giugno del 2010, il presidente cinese Hu Jintao durante la riunione del G20 a Toronto, ha dichiarato che era
necessario riformare il sistema di qualificazione del debito pubblico, sistema incentrato
su tre agenzie di rating, tutte statunitensi. Hu Jintao ha parlato della della necessità
di arrivare ad un nuovo sistema di qualificazione del debito pubblico più
giusto e che riflettesse pienamente la situazione economica del paese.
Oggi, praticamente ad un anno di distanza da quella dichiarazione,
interviene Guan Jianzhong,
presidente dell’unica agencia cinese di qualificazione del credito. la Dagong Global Credit Rating Co. Ltd. e ribadisce nuovamente che è necessario cambiare
il sistema di qualificazione del credito; inoltre, avverte che il debito
pubblico degli USA è di fatto spazzatura.
jueves, 30 de junio de 2011
Chávez parla al paese ed ammette di essersi operato per un tumore
Attilio Folliero, Caracas 30/06/2011
Chávez annuncia in diretta da Cuba di soffrire di un tumore. Nel momento stesso dell'annuncio in Venezuela si scatenano sentimenti opposti: da un lato l'amore, la passione, la tristezza, la preoccupazione, la speranza e l'affetto da parte della stragrande maggioranza dei venezuelani che si solidarizzano con l'amato presidente; dall’altro lato l’odio della minoranza dell’opposizione che addirittura nell'est di Caracas scende in piazza a festeggiare. In Twitter il saggio Roberto Malaver sintetizza: “Li riconoscerete per i loro odi!”
Alle ore 21 in punto del 30 giugno, come annunciato in precedenza, il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, in diretta da Cuba ha parlato al paese ed alla comunità internazionale. Nel video di you tube, l'intero messaggio di Hugo Chávez.
miércoles, 29 de junio de 2011
Il sacco d’Italia (Dalla parte del torto)
Fonte: Dalla parte del torto, 22/06/2011
Dedichiamo questo post al prossimo governatore della BCE Mario Draghi, detto anche Mr. Britannia. Complimenti e auguri (dalla parte del Torto)
Era il 1992, un anno decisivo per la recente storia italiana. All’improvviso un’intera classe politica dirigente crollava sotto i colpi delle indagini giudiziarie. Da oltre quarant’anni era stata al potere. Gli italiani avevano sospettato a lungo che il sistema politico si basasse sulla corruzione e sul clientelismo. Ma nulla aveva potuto scalfirlo.
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martes, 28 de junio de 2011
Постыдное финансирование МВФ
Italiano - Español
Как «помогают» Либерии: перевод статьи итальянского политолога …
Либерия, африканское государство, входящее в число
беднейших стран мира, имеет, по данным МВФ,
население немногим более 4 миллионов человек, ВВП за 2010 год чуть менее одного
миллиарда долларов и ВВП на душу населения в размере 226 долларов США в год.
Таким образом, ВВП на душу населения этой страны гораздо меньше одного доллара
в день.
martes, 14 de junio de 2011
Федеральная резервная система США признается, что у нее нет золота
Italiano - Español
Это важная новость, хотя в официальных СМИ мы не
найдем и следа таковой. Альварес Скотт, адвокат Федеральной резервной системы
(ФРС), т.е. центрального банка Соединенных Штатов, первого июня сего года, в
ходе дебатов с конгрессменом-республиканцем Роном Полом, признался, что у ФРС
нет золота, и пояснил, что золото, числящееся на балансе центрального банка
США, относится к золотым сертификатам 1934 года. (См. видео с дебатами, в ходе которых адвокат
Альварес Скотт утверждает, что золота у ФРС с 1934 года нет).
domingo, 29 de mayo de 2011
El latifundismo mediático
En Italia, desde que el señor Silvio Berlusconi decidió dedicarse a la política, en 1994, se habla de conflicto de intereses. En realidad el problema es otro: el latifundismo que existe en el sector de las informaciones. Hablar del conflicto de intereses sólo sirve para desviar la opinión pública del verdadero problema.
Latifundio, del latín latus, que significa amplio y fundus poder, es un término que se refiere específicamente al sector agrícola, para indicar un terreno de grandes dimensiones. El latifundio es un sistema típico del antiguo régimen que en Europa se fue superando progresivamente entre los siglos XVIII y XIX, gracias a la difusión del capitalismo. Sin embargo, el latifundismo persistió en las zonas periféricas y más atrasadas de Europa, como en Italia, hasta la mitad del siglo XX. En efecto, poco después de la segunda guerra mundial, en Italia el sistema feudal estaba difundido de tal manera que, por ejemplo, la familia Torlonia en la Piana del Fucino, poseía extensiones de terreno de 140 Km²; o, en Sicilia, la quinta parte de todos los terrenos agrícolas, estaban en manos de menos de 300 latifundistas (1).
miércoles, 25 de mayo de 2011
На пути к закату доллара
Italiano - Español
Даже
бывший глава МВФ Стросс-Кан предлагал отказаться от доллара …
От редакции. Настоящая статья интересна тем,
что в интернете она появилась еще 12 февраля 2011 года, т.е. за три месяца до
нашумевшего ареста главы МВФ Доминика Стросс-Кана. Насколько пророческой
она оказалась для Стросс-Кана - судить читателю. Ниже приводим перевод статьи
на русский язык.
viernes, 20 de mayo de 2011
Lo strano caso di Dominique Strauss-Kahn
Dominique Strauss-Kahn, il Fondo Monetario
Internazionale, il ruolo egemonico degli Stati Uniti ed il destino di milioni
di esseri umani.
Attilio Folliero, Caracas 20/05/2011
"Lo strano caso di Dominique Strauss-Kahn" è uno degli articoli più letti di Attilio Folliero assieme a “Verso il tramonto del dollaro: anche Dominique Strauss-Kahn, segretario del FMI, chiede l’abbandono del dollaro". E' stato ripreso e pubblicato da migliaia di siti e blog e tradotto in numerose lingue, come russo, portoghese, spagnolo, inglese, tedesco, cinese. Fu pubblicato originariamente nel blog di Attilio Folliero, poi censurato ed eliminato. Tra i siti che lo hanno pubblicato Rischiocalcolato.
Prima di parlare dello strano caso di Dominique Strauss-Khan è necessario
capire cos’è il Fondo Monetario Internazionale e come si è arrivati al ruolo
egemonico degli Stati Uniti.
Il ruolo egemonico degli
Stati Uniti fu favorito dagli accordi di Bretton Woods. Infatti, nella
conferenza di Bretton Woods, che si tenne dal 1 al 22 luglio del 1944, si accordò
il dollaro come unica moneta convertibile in oro. Con questa mossa, fortemente
voluta dal delegato statunitense Harry Dexter White, il dollaro esendo l’unica
moneta convertibile in oro, divenne automaticamente la moneta utilizzata negli scambi
internazionali.
domingo, 24 de abril de 2011
Il Bilancio USA per il 2012
Negli USA
raddoppieranno le imposte nei prossimi sei anni. Obama, come Bush, toglie ai
poveri per dare ai ricchi.
Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas 24/04/2011
Negli USA, dopo mesi di frenetiche trattative sulla legge finanziaría del prossimo anno (anno fiscale 2012, che inizia il primo ottobre 2011), repubblicani e democratici hanno raggiunto l’accordo e scongiurato il pericolo di un blocco dell’attività amministrativa.
L’accordo
L’accordo
prevede un taglio di 38 miliardi di dollari. I grandi media USA e del mondo,
nel loro patetico tentativo di schierarsi sempre e comunque dalla parte degli
USA, non perdono occasione per esaltare questo accordo e parlano di pericolo
scongiurato, del più grande taglio, in termini reali, mai operato nella storia
degli USA e cavolate del genere. Parlano a vanvera!
miércoles, 13 de abril de 2011
La Cina supererà gli Stati Uniti nel prossimo quinquennio
Attilio Folliero e
Cecilia Laya, Caracas 13/04/2011, attualizzato 26/12/2011 (*)
Gli
Stati Uniti sono un paese in profonda crisi ed avviati ad un irreversibile
tramonto. Gli USA, oggi ancora prima potenza economica, sono inevitabilmente
destinati a perdere il primato a favore della Cina. Quando avverrà il sorpasso?
Secondo alcuni analisti, il sorpasso dovrebbe avvenire nella
seconda metà del prossimo decennio ed al massimo verso il 2030.
Come
scritto tante volte, noi consideriamo la crisi attuale non una semplice crisi ciclica,
ma una delle grandi crisi che ogni 70/80 anni sconvolgono il panorama mondiale;
la crisi attuale, inziata nel 2007 e fin dall’inizio paragonata alle grandi crisi del 1873 e del
1929, sta letteralmente sgretolando l’impero statunitense. Noi pensiamo che gli
USA possano perdere il primato già in questo decennio e addirittura entro 5/6 anni.
Questa nostra affermazione si basa sull’analisi dei dati del FMI.
lunes, 4 de abril de 2011
Stati e territori del continente americano (Un continente da decolonizzare)
Attilio Folliero, Caracas 04/04/2011
Il 10 ottobre del 2010 le Antille Olandesi, stato dell’America Caraibica a nord del Venezuela, hanno cessato di esistere ufficialmente.
Le Antille Olandesi, in origine erano costituite da sei isole: Aruba, Curaçao, Bonaire, Saba, Sint Eustatius e la parte meridionale dell’isola Sint Maarten. Nel 1986 si era staccata l’isola di Aruba; successivi referendum hanno decretato il distacco delle altre isole e quindi la dissoluzione definitiva dello stato unitario delle Antille Olandesi.
Gli stati nati dalla dissoluzione delle Antille Olandesi continuano ad essere in tutto o in parte dipendenti dai Paesi Bassi e rappresentano degli esempi di stati e territori ufficialmente ancora sotto dominio di altri paesi.
In tutto il continente americano ci sono numerosi stati e territori non completamente sovrani, essendo in parte o totalmente dipendenti da paesi come la Francia, il Regno Unito, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e la Danimarca. In sostanza il processo di decolonizzazione, in questa parte del mondo non è terminato. Pertanto, accanto all’elenco degli stati indipendenti riportiamo anche la lista di quegli stati e territori che dipendono da altri paesi.
Le Antille Olandesi, in origine erano costituite da sei isole: Aruba, Curaçao, Bonaire, Saba, Sint Eustatius e la parte meridionale dell’isola Sint Maarten. Nel 1986 si era staccata l’isola di Aruba; successivi referendum hanno decretato il distacco delle altre isole e quindi la dissoluzione definitiva dello stato unitario delle Antille Olandesi.
Gli stati nati dalla dissoluzione delle Antille Olandesi continuano ad essere in tutto o in parte dipendenti dai Paesi Bassi e rappresentano degli esempi di stati e territori ufficialmente ancora sotto dominio di altri paesi.
In tutto il continente americano ci sono numerosi stati e territori non completamente sovrani, essendo in parte o totalmente dipendenti da paesi come la Francia, il Regno Unito, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e la Danimarca. In sostanza il processo di decolonizzazione, in questa parte del mondo non è terminato. Pertanto, accanto all’elenco degli stati indipendenti riportiamo anche la lista di quegli stati e territori che dipendono da altri paesi.
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domingo, 20 de marzo de 2011
Vladimir Ramirez denuncia la violencia subida por su hermano Ilich Ramirez "Carlos" en la cárcel de París (Video de un conversatorio durante la FILVEN 2011)
Attilio Folliero, Caracas 20/03/2011 - Actualizado 22/07/2011
Video reinsertado 02/09/2017
En un conversatorio durante la Feria Internaciónal del Libro de Venezuela (FILVEN 2011), Vladimir Ramirez Sánchez denuncia la violencia subida por su hermano Ilich Ramirez "Carlos" en la cárcel de París.
Hoy en la Plaza de los Museos, durante la FILVEN 2011 se ha desarrollado un interesante conversatorio con la partecipacion de Vladimir Acosta, Raimundo Kabchi, Eduardo Samán, Omaira Sabib, Vladimir Ramírez y Basem Tajeldine.
En el video a continuación, la intervencion de Vladimir Ramírez Sánchez, hermano de Ilich Ramírez Sánchez, el famoso "terrorista" venezolano conocido como "Carlos".
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viernes, 18 de marzo de 2011
La disperazione degli Stati Uniti
Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas 18/03/2011
Articolo pubblicato in vari siti, tra i quali: Oltre la coltre e Informare per resistere
Il 15 marzo scorso sono stati pubblicati i dati del debito
estero USA, relativo al mese di gennaio (1). Ci sono delle novità.
Tali dati vengo pubblicati 45 giorni dopo la fine di ogni mese, quindi a metà
marzo abbiamo i dati relativi a gennaio; a metà aprile, avremo quelli relativi
a febbraio e via di seguito. Al contrario, i dati relativi al debito pubblico
totale vengono pubblicati giornalmente.
Il debito
pubblico totale degli USA, al 15 marzo ha raggiunto i 14.237,95 miliardi di dollari (2), ben 71,92 miliardi in
più rispetto al giorno precdente. Questa volta, oltre a registrare l’ennesimo
massimo storico, dobbiamo aggiungere che il debito pubblico ha raggiunto il
99,61% del limite del debito autorizzato per legge. All’inizio di ogni anno, il
parlamento degli Stati Uniti stabilisce, mediante legge, il limite annuale che
può raggiungere il debito. Quest’anno, alla data attuale il parlamento non ha
ancora elevato tale limite; nel caso in cui il parlamento non lo innalzasse, l’azione
del governo verrebbe limitata, costringendo il presidente Obama ad una sorta di
esercizio provvisorio. Le elezioni parziali di metà periodo, dello scorso autunno
hanno consegnato la maggioranza in parlamento al partito repubblicano,
avversario dell’attuale governo, presieduto dal democratico Barack Obama.
jueves, 17 de marzo de 2011
17/03/1961-17/03/2011: 150º anniversario dell'Unità d'Italia. E il brigantaggio o meglio la guerra civile?
Attilio Folliero, Caracas 17/03/2011
17 marzo 2011: una parte degli italiani festeggia il 150º anniversario dell'unità d'Italia. Cosa è stata l'Unità d'Italia? , L'Unità d'Italia non è altro che l'occupazione operata dai re di Sardegna e dalla nascente borghesia piemontese sugli altri territori della penisola.
Le ingenti spese militari dei piemontesi hanno lasciato un profondo debito pubblico che i governanti dell'epoca hanno prontamente cercato di ripianare con tasse e balzelli soprattutto a danno della maggioranza del popolo, ossia dei più poveri. I contadini del meridione, affamati dalle tasse dei governanti piemontesi, di fronte alla scelta se morire di fame o ribellarsi hanno scelto la via della rivolta, che meglio sarebbe definire guerra civile.
lunes, 14 de marzo de 2011
Gli USA verso la fame e le rivolte sociali
Attilio Folliero, Caracas, 14/03/2011
Artiolo pubblicato in numerosi siti, tra cui: Anticorpi, Sequenza profetica, Mario Gangarossa, Italiasociale, Ondaviola.
Nel mese di febbraio, il debito pubblico USA è continuato
a crescere; dall’inizio dell’anno è aumentato complessivamente di 169,55
miliardi. Nell’ultimo anno, a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti
agricoli, in molti paesi del nord Africa e del Medio Oriente sono scoppiate rivolte
popolari. La fame è, dunque, alla base di queste rivolte, che solo negli ultimi
mesi sono arrivate all’attenzione dei media mondiali; basta citare la rivoltain Egitto, di cui noi abbiamo parlato già un anno fa circa e che i media
ufficiali hanno scoperto solo all’inizio di quest’anno!
Oggi, nessuno ne parla, ma presto vedremo queste rivolte
anche negli Stati Uniti. Molto presto gli statunitensi, che fino ad ora sono i
più ricchi del pianeta, avranno problemi di fame ed inevitabilmente i rimorsi della
fame conducono alle rivolte, alle esplosioni sociali.
domingo, 27 de febrero de 2011
Il macrobuco del debito pubblico degli USA
Attilio Folliero, Caracas 27/02/2011
Articolo pubblicato in numerosi siti; tra gli altri, cito: Come Don Chiscotte, Arianna Editrice, Bye Bye Uncle Sam.
L’indice Dow Jones della borsa di
New York, che può essere considerato il termometro dell’economia mondiale, pur
in presenza di una crisi spaventosa, come quella in atto dal 2008, non è
crollato. Infatti, prima della crisi, il Dow Jones aveva raggiunto il suo
massimo storico per ciò che riguarda la chiusura di una giornata borsistica a 14.164,53 il 9 di ottobre del 2007; nel
momento di massima crisi, il 9 marzo del 2009, l’indice è sceso fino a 6.547,05;
quel giorno stava perdendo il 54% rispetto al suo massimo. E’ una caduta enorme
ovviamente, ma non ha rappresentato il tracollo che molti avevano previsto,
come nel 1929, quando il Dow Jones si era ridotto praticamente del 90%.
Chi scrive aveva previsto un
tracollo dal 70% al 90%, ma aveva anche avvertito che la discesa poteva essere
fermata, sia pure momentaneamente, grazie alle sovvenzioni pubbliche, ossia con
quell’operazione che poi effettivamente si è data ed è passata alla storia col
nome di “salvataggio delle imprese in crisi” da parte del governo statunitense,
imitato nei ripsettivi paesi dagli altri governi occidentali. I dati ufficiali,
fino ad oggi, parlavano di un trasferimento di denaro pubblico pari a 700 miliardi
di dollari. Tale cifra per quanto potesse essere alta a noi è sempre sembrata poco
credibile per riuscire a frenare il crollo dell’economia USA e quindi
dell’indice di Wall Street.
La febbre dell’oro in Cina, segnale di una crisi finanziaria mondiale? (Hu Jintao avverte Obama che il dollaro non è eterno)
Attilio Folliero e Cecilia Laya, Caracas 27/02/2011
Aggiornato 08/03/2011 e 22/05/2011
Negli ultimi anni, la Cina sta sperimentando una veloce e iperbolica crescita economica, tanto che nel 2010 è diventata la seconda economia del mondo ed entro pochi anni diventerà la prima economia del mondo, sorpassando gli Stati Uniti.
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jueves, 24 de febrero de 2011
La CNN ha perso il monopolio mondiale della informazione (leggasi disinformazione)
Attilio Folliero, Caracas 24/02/2011
La CNN ha perso il monopolio mondiale dell'informazione (leggasi disinformazione). La CNN aveva diffuso tra le tante notizie false, anche quella relativa alla fuga a Malta della figlia di Geddafi; notizia poi ripresa da tutti i media occidentali, inclusi quelli italiani.
Pochi minuti fa la figlia di Geddafi, Aisha Gheddafi, ha rilasciato una intervista in diretta da Tripoli, smentendo la sua fuga a Malta.
Anche la notizia dei due piloti libici che avrebbero disertato per non voler bombardare il proprio popolo si è dimostrata infondata. La notizia era stata diffusa sempre dalla CNN. In questo momento a Tripoli c'è calma, le auto circolano liberamente, i negozi sono aperti. Solo nella Piazza Verde ci sono manifestazioni, ma di simpatizzanti a favore di uno degli azionisti della Juventus, di Unicredit e di FIAT, ossia di Geddafi.
La disinformazione in Italia (A proposito dei massacri in Libia)
Attilio Folliero, Caracas 24/02/2011
Come sempre la disinformazione la fa da padrone.
Gli europei, gli italiani a proposito della Libia non hanno visto nessuna immagine, ne di massacri, ne di bombardamenti, ne di fosse comuni e neppure dei piloti degli aerei che sarebbero arrivati a Malta.
Le immagini delle fosse comuni (a lato) erano quelle del cimitero di Sidi Hamed ed è facile verificarlo con Google Map.
sábado, 19 de febrero de 2011
Roberto Vecchioni vince il Festival di Sanremo 2011 (Video)
Attilio Folliero, Caracas 19/02/2011
Vedasi anche:
Roberto Vecchioni è il vincitore della sessantunesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
Roberto vecchioni
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Attilio Folliero
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23:00:00
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sábado, 12 de febrero de 2011
Verso il tramonto del dollaro: anche Dominique Strauss-Kahn, segretario del FMI, chiede l’abbandono del dollaro
Attilio Folliero, Caracas, 12/02/2011
L'articolo in questione venne scritto il 12 febbraio del 2011. Quando nel maggio del 2011 scoppia il caso di Domenique Strauss-Khan, l'articolo viene riscoperto, pubblicato e tradotto in varie lingue, per esempio in russo.
L'articolo in questione venne scritto il 12 febbraio del 2011. Quando nel maggio del 2011 scoppia il caso di Domenique Strauss-Khan, l'articolo viene riscoperto, pubblicato e tradotto in varie lingue, per esempio in russo.
Dalla fine della seconda guerra mondiale il dollaro, la moneta degli Stati Uniti, è l’unica moneta di riferimento per gli scambi internazionali. Gli USA sono riusciti ad affermare il loro potere economico a livello mondiale anche grazie al fatto che la loro moneta è l’unica utilizzata per gli scambi commerciali mondiali; in particolare, è utilizzata per la compravendita del petrolio Tutti i paesi del mondo per poter effettuare scambi commerciali debbono comprare dollari, ovvero accumulare riserve internazionali in dollari.
Gli Stati Uniti, oggi, sono un paese in profonda crisi economica con un debito pubblico enorme equivalente praticamente al 100% del PIL. Il debito pubblico USA continua ad aumentare incessantemente, perché di fatto spendono più di quanto incassano. Como coprono questo deficit? Circa un terzo è finanziato dalle banche centrali di Cina, Giappone, Regno Unito e di tutti gli altri paesi del mondo. Il restante 70% è finanziato dalla Federal Reserve, sotto forma di acquisto dei titoli del debito pubblico del Tesoro USA. In sostanza la Federal Reserve sta stampando dollari ed il mercato mondiale è sempre più inondato di dollari, cosa che mina il suo valore. Per la legge economica della domanda e dell’offerta, quando l’offerta di un bene è superiore alla domanda il valore di quel bene tende a cadere. Ciò vale anche per il valore di una moneta. Malgrado ciò il valore del dollaro non è crollato; non si tratta di una eccezione alla legge economica suddetta e ciò è dovuto semplicemente al fatto che il dollaro continua ad essere praticamente l’unica moneta utilizzata per gli scambi commerciali a livello mondiale.
miércoles, 9 de febrero de 2011
Wikileaks: Las reservas de petróleo saudí fueron exageradas en un 40% y se están agotando
Fuente: El Blog de Skiper, 09/02/2011
Fuente originaria: http://www.invertia.com/noticias/articulo-final.asp?idNoticia=2472156
Arabia Saudí, el mayor exportador mundial de crudo, no tiene seguramente suficientes reservas para impedir una escalada de los precios del petróleo, según cables de la embajada de EEUU en Riad.
Los cables, obtenidos por Wikileaks y publicados por el diario The Guardian, instan a Washington a tomarse en serio una advertencia de un ejecutivo saudí del sector petrolero de que las reservas de ese país pueden haberse exagerado en 300.000 millones de barriles, casi un 40%.
Esa revelación se produce en momentos en que el precio del crudo ha superado en las últimas semanas los 100 dólares el barril debido al efecto combinado del aumento de la demanda global y las tensiones en Oriente Medio.
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