miércoles, 19 de julio de 2017

Il telefono cellulare

Attilio Folliero, Caracas 19/07/2017 – Foto tratte da Internet (*)

Vedasi anche: Osservatorio Internet

Martin Cooper col cellulare del 1973
Da vari anni svolgo la professione di professore, pertanto ho un contatto costante con i giovani. Posso dire che i giovani a volte ignorano la storia, pur studiandola a scuola; alcuni credono che il mondo attuale sia sempre esistito.

Le nuove generazione nate e cresciute nell’era del computer, dei cellulari intelligenti, di Internet, di Twitter e Facebook, ecc. ignorano che tutto ciò ha pochi anni di vita: il primo Personal Computer è del 1981 ed il primo cellulare e del 1983; però, PC e cellulare per diventare oggetti di massa debbono aspettare non meno di dieci anni.

In Italia, Internet arriva ad un milione di utenti nel 1999, ovvero alla vigilia del nuovo millennio meno del 2% delle famiglie italiane aveva l’accesso ad Internet. Facebook è lanciato il 4 febbraio del 2004 e Twitter il 15 luglio del 2006.

Io ho 52 anni e ricordo che quando ero bambino, pur esistendo il telefono da decenni, non era facile chiamare da una città all’altra. All'inizio degli anni settanta, a volte accompagnavo mia nonna che doveva telefonare ai figli (i miei zii) emigrati a Roma, Torino, Milano. Nella mia città, Lucera, in provincia di Foggia, c’erano vari locali pubblici, soprattutto bar, che avevano un telefono pubblico; ma non da tutti i bar era possibile chiamare il telefono di un’altra città. Era possibile chiamare il telefono di un’altra città solo da quei bar che esponevano l'apposito cartello della “Teleselezione”, che ovviamente la stragrande maggioranza delle persone oggi neppure sa cosa sia. Era veramente un altro mondo.

Quando è nato il cellulare? Chi lo ha inventato?

L’inventore del cellulare è il Dr. Martin Cooper, il quale non solo ha creato il dispositivo, ma è stata anche la prima persona a realizzare pubblicamente una chiamata da un cellulare, il 4 aprile del 1973.

Il Dr. Cooper è nato a Chicago, USA, nel 1928; dopo essersi laureato in Ingegneria elettronica ed aver svolto il servizio militare nella marina, crea una piccola impresa di telecomunicazioni nella sua città natale. Nel 1954 entra alla Motorola, dove viene incorporato in un gruppo che lavora allo sviluppo di un dispositivo di telefonia mobile. Questo gruppo è al servizio di John Mitchell, capo del progetto. Michell e Cooper sono anche gli ideatori del progetto di dotare la polizia di un apparato per comunicare via radio, tecnologia utilizzata per la prima volta nel 1967.

Nel 1973, dopo 19 anni di ricerche, viene presentato al mondo il primo telefono cellulare. Si tratta di un Motorola DynaTAC, dove Dyna TAC è l'acronimo di "Dynamic Adaptive Total Area Coverage", espressione inglese la cui traduzione letterale è "Copertura Totale dell’area adattabile e dinamico”.


John Mitchell nel 1973 usando il cellulare da una strada di New York

Quel primo telefono cellulare portatile del 1973 pesava 2 chili. Dopo la dimostrazione del 1973, dovettero passare ben dieci anni prima che il cellulare fosse disponibile per il pubblico. Infatti, è solo il 13 marzo del 1983 che il primo DynaTAC 8000x arriva nei negozi, ma il costo alto, 3.995 dollari, ne faceva un oggetto per pochi ricchi.

L’alto costo dei cellulari permise la nascita di negozi che affittavano i cellulari. Il cellulare diventa uno status simbol e se non era possibile acquistarlo, molti pur di apparire con un cellulare in mano, sia pure per un giorno, lo affittavano.

Poi, ovviamente lo sviluppo tecnologico e l’abbassamento dei prezzi ha permesso la diffusione massiva di questo oggetto. Oggi il telefono cellulare è diffusissimo e molti hanno più di uno.

In molte parti del mondo, però continua ad essere un oggetto non ancora alla portata di tutti. In alcuni paesi non è raro incontrare per strada persone che affittano il cellulare, persone con un banchetto e 3 o 4 cellulari a disposizione dell’utente che ha necessità di fare una telefonata; chi non dispone di un telefono può rivolgersi a questi venditori ambulanti; ovviamente il costo della chiamata è superiore al prezzo che pagano alla compagnia telefonica, in modo da poter guadagnare.


Venezuela, città di Barquisimeto, 16/08/2006: una persona telefonando da un cellulare affittato per la strada ad un buhonero (venditore ambulante). In Venezuela questa attività era praticamente sparita, dato che tutti avevano almeno un cellulare. Ultimamente, a causa degli altissimi costi di un cellulare in relazione ai bassissimi stipendi venezuelani, sta tornando di moda questa attività.

Nota

(*) Tutte le foto, tranne l'ultima di proprietà dello scrivente, sono tratte da internet e valutate di pubblico dominio. Se eventualmente qualcuna non lo fosse, l'eventuale proprietario è pregato di comunicarmelo al fine di adempiere prontamente alla rimozione.
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